“Per questo è stato un po’ come tornare a casa. Francesco Batta (titolare del team, ndr) mi ha dato una grande opportunità nel 2003 e spero che anche il 2011 possa rappresentare una svolta nella mia carriera”.
L’ultimo dei tre anni in Ducati non è stato facile. Con quali speranze arrivi in Suzuki?
Come ti sei trovato sulla quattro cilindri?
“E’ stata un po’ dura riprendere gli automatismi dopo tre stagioni sulla bicilindrica Ducati. Ma adesso sono a tornato un pilota da plurifrazionata.”
Soddisfatto dei risultati dei test invernali?
“Abbiamo girato poco sull’asciutto ma abbiamo ancora due giornate a Phillip Island per completare programma e affiatamento. Sarà importante arrivare belli caldi alla prima gara.”
Cos’hai in mente?
“Cominciare il Mondiale con il piede giusto sarebbe importantissimo. In Australia io vado forte e la Suzuki pure. Spero di essere la sorpresa…”
Fonte Worldsbk.com – http://www.worldsbk.com