Il più veloce in pista al momento è sorprendentemente Dani Pedrosa. Lo spagnolo del team Repsol Honda, nonostante una condizione fisica ancora non perfetta, ferma il cronometro a 2’02.306, precedendo di appena 116 millesimi il connazionale Álvaro Bautista, unico esponente quest’anno di Rizla Suzuki.
Non deludono nemmeno le Honda satellite firmate San Carlo Gresini, con Marco Simoncelli e Hiroshi Aoyama rispettivamente in 3ª e 4ª posizione, mentre Ben Spies, nuovo volto del team Yamaha Factory, è il primo classificato della casa di Iwata.
Nella top ten troviamo poi Casey Stoner (Repsol Honda), Andrea Dovizioso (Repsol Honda), il Campione del Mondo in carica Jorge Lorenzo (Yamaha Factory) e Colin Edwards (Monster Yamaha Tech3). Questi primi dieci piloti sono divisi da appena 593 millesimi, segno evidente di una certa eguaglianza in pista.
Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech3) e Toni Elias (LCR Honda) a parte (chiudono per ora al 14º e 18º posto, la seconda sezione della classifica dei tempi è tutta per le Ducati con Valentino Rossi a guidare il gruppo delle Desmosedici davanti a Nicky Hayden, Hector Barberà, le due Pramac di Loris Capirossi e Randy de Puniet e il nuovo arrivato Karel Abraham.