Termignoni Day: una giornata di successo
Il tepore del palatenda ha invece accolto il pubblico con ben 23 moto da corsa, la maggioranza MotoGP e SBK, con alcuni pezzi unici e storici come le prime M1 MotoGP campioni del mondo con Valentino Rossi, le Ducati SBK di Carl Fogarty e Troy Bayliss e le Yamaha OW-01 SBK di Fabrizio Pirovano.
Non potevano mancare ovviamente anche le regine del 2010, la M1 di Jorge Lorenzo e la Moriwaki di Toni Elias, mentre la Althea Racing ha approfittato dell’occasione per presentare la livrea della Ducati con cui Carlos Checa correrà il mondiale SBK 2011. Molto apprezzata dagli appassionati anche la presenza di ospiti illustri come il responsabile di Ducati Corse SBK Ernesto Marinelli, il neo Team Manager Yamaha MotoGP
Massimo Meregalli con il General Manager Marco Riva, e Fausto Gresini proprietario dell’omonimo team accompagnato da Fabrizio Cecchini suo responsabile per la Moto2. Hanno inoltre partecipato Giuseppe Andreani titolare della Andreani Group, Fabrizio Pirovano Campione del Mondo Supersport nel 1998, Stefano Caracchi del Team SC, il motorista Peppo Russo e Franco Farnè figura storica del reparto corse Ducati.
Altri due personaggi hanno invece mandato in tilt il pubblico presente: Noriyuki Haga e 100% Brumotti. Il pilota giapponese è stato letteralmente circondato dagli appassionati di motociclismo ed ha accettato di buon grado di presenziare ad un’intensa sessione di autografi, mentre l’estroverso inviato di Striscia La Notizia ha catalizzato l’attenzione del pubblico con le spettacolari evoluzioni in sella alla sua bici, contrastando a suon di autografi e foto l’assalto dei fans. La giornata si è infine conclusa con la cena ad invito tenutasi presso la nuova sede, dove Luigi Termignoni ha avuto parole di sincero ringraziamento per tutti coloro che hanno permesso all’Azienda di arrivare ai vertici del motociclismo mondiale.
Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!