Tempo di lettura: 2 minuti San Luis (AR), 2 dicembre 2010 – Sarà l’ultimo round del campionato, previsto il prossimo week end sul circuito argentino di Sant Luis – che ritorna in calendario dopo l’esordio del 2008 – a decretare i vincitori del Fia GT1 World Championship 2010.
Dopo la fantastica vittoria della Maserati MC12 n. 2 del Vitaphone Racing Team in Brasile, con il duo di casa Bernoldi/Negrao, la scuderia del Tridente si presenta all’appuntamento conclusivo al comando di tutte e tre le classifiche (piloti, team e costruttori), pronta per cogliere una strepitosa tripletta.
Nella classifica piloti, Bartels/Bertolini sulla Maserati MC12 n.1 del Vitaphone Racing Team, possono amministrare il vantaggio di 28 punti sui loro primi diretti inseguitori, Turner/Enge su Aston Martin, capaci di superare la Ford di Mutsch, a secco negli ultimi due round.
Il week end argentino mette in palio i punti della Qualifying Race e quelli della Championship Race e l’esito del mondiale potrebbe già uscire dalla prima delle due prove. A maggior ragione per il fatto che il duo Maserati si presenta sul circuito di San Luis dopo aver perso tutti i 40 chili del “succes- ballast”, che invece hanno gravato sul tortuoso tracciato di Interlagos.
Quarantasette i punti di vantaggio del Vitaphone Racing Team nella classifica a squadre sui più immediati inseguitori, mentre di 14 punti è lo scarto in favore della Maserati nella classifica costruttori.
Le premesse ci sono tutte, quindi, per coronare in terra argentina la strepitosa stagione della casa del Tridente.
Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!
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