“Con Alstare abbiamo fatto un ottimo lavoro e ottenuto il massimo risultato possibile”, dice Leon. “La Suzuki aveva già deciso di non voler continuare lo sviluppo in Superbike e noi abbiamo dato il meglio per stare davanti”.
I problemi, per lui, sono iniziati da metà stagione in poi, quando sarebbe servito uno step di lavoro ulteriore sulla sua moto per provare a rimanere nella scia del romano.
“Lui non era mai troppo avanti a noi ma quando era in forma riusciva a centrare due vittorie in un giorno. Anche noi abbiamo centrato alcune vittorie e molti podi ma ogni volta è stata una battaglia. Se mi guardo indietro mi rammarico per i 30 punti persi a Miller Park a causa di un mio errore e per qualche altro problema avuto nel corso dell’anno, ma in generale so che la squadra ha tirato fuori il massimo dal pacchetto che avevamo a disposizione. Chiudere secondo al mondo con una squadra semi-uffciale, per me, è stato un bel risultato, ho vissuto una stagione fantastica e mi sono divertito. Max? E’ stato velocissimo e ha chiuso tutte le gare conquistando i punti, così si vincono i titoli”.
Fonte Worldsbk.com – http://www.worldsbk.com