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MotoGP - Phillip Island: le condizioni meteo non favoriscono De Puniet

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Phillip Island, 15 Ottobre: il maltempo è stato il vero protagonista nel primo giorno di prove del GP d’Australia sulla pista di Phillip Island che Domenica ospiterà l’ultima tappa over sea del calendario 2010. Una temperatura di 9° soltanto (10° sull’asfalto) e diversi acquazzoni hanno accolto i piloti ed i Team del MotoGP questa mattina tanto che la Direzione Gara ha posticipato le prove libere delle tre classi per ripulire a dovere la pista. Nonostante il freddo, la pioggia e i rivoli d’acqua lunga la pista, il Francese in sella alla RC212V ha dato il massimo per tirare fuori il meglio dalla sua Honda completando 29 giri con il miglior tempo di 1’43.476. Il tracciato oceanico è uno dei più difficoltosi del calendario e la scelta del pneumatico posteriore è uno dei punti chiave per affrontare al meglio le curve veloci e i sali scendi della pista Australiana.

De Puniet – 9° – 1’43.476
De Puniet: “Beh… oggi le condizioni erano davvero pessime ma alla fine sono riuscito a completare il mio piano di lavoro sul bagnato con ottimi risultati facendo una simulazione di gara di 22 giri. Viste le condizioni della pista ci siamo concentrati sulla ciclistica e sulla mappatura del motore e sono soddisfatto del mio ritmo costante e veloce. Alla fine non sono riuscito a migliorare il tempo perché l’asfalto ha cominciato ad asciugarsi e la gomma posteriore era quasi distrutta. Comunque le modifiche che abbiamo fatto sul bagnato mi hanno aiutato ad impostare il mio vecchio ritmo e questo è davvero importante per me. Adesso stiamo a vedere che tempo ci sarà domani anche se la pioggia non mi preoccupa….”

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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