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MotoGP - De Puniet cade nel GP di Aragon

Tempo di lettura: 2 minuti

Aragon, 19 Settembre: dopo aver conquistato la seconda fila nelle qualifiche di ieri, il pilota del Team LCR Honda MotoGP Randy De Puniet è partito dalla sesta piazza per i 23 giri del GP di Aragon ma è non riuscito a terminare la gara dopo una caduta all’8° passaggio dalla quale il Francese è fortunatamente uscito illeso. Dopo la frattura alla gamba sinistra del GP di Germania, il 29-enne in sella alla Honda RC212V ha lavorato sodo per tornare in forma il prima possibile e per tirare fuori il meglio dalla sua moto ma nelle ultime tre gare non è riuscito ad ottenere i risultati sperati. Randy ha da subito impostato un buon ritmo sul nuovissimo tracciato Spagnolo e si era detto pronto a dare battaglia per chiudere nelle prime otto posizioni. Mantiene l’8° posto nella classifica mondiale con 81 punti e tornerà in sella nel GP del Giappone il prossimo 3 Ottobre.   

De Puniet – CADUTO
De Puniet: “Un’altra gara deludente per me dopo Indianapolis e Misano. Sinceramente nei giorni scorsi avevo un buon passo e pensavo di poter finalmente fare una buona gara recuperando punti importanti per la classifica. Non sono partito benissimo e dopo 5 giri la gomma davanti ha iniziato a darmi problemi ed io ho fatto il massimo per gestire la situazione ma ho perso diverse posizioni. Potevo stare lì davanti con gli altri perché avevamo tutti lo stesso ritmo. Poi a 8 giri dal termine, alla settima curva, ho aperto troppo il gas e sono volato per aria. Fisicamente sto bene ma il morale è a terra perchè gli ultimi due mesi sono stati duri per me. Abbiamo fatto una prima parte della stagione davvero incredibile e spero vivamente che le cose tornino come prima nelle prossime gare”.

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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