“Avremmo potuto e dovuto fare meglio – dice Leon – quando il nostro pacchetto è perfetto so di poter lottare per la vittoria ma quando non lo è facciamo più fatica del solito, proprio come domenica. In gara 1 ho fatto una brutta partenza ma quando ho ripreso il gruppetto che lottava per il podio ho accusato dei problemi al cambio e quindi non mi sono potuto lanciare all’attacco di Rea. Il terzo posto non era male ed è stato bello condividere il podio con altri due piloti britannici”.
In gara 2, il team Alstare e Haslam hanno utilizzato un motore differente mentre la messa a punto generale è rimasta identica alla gara della mattina. “Il grip, però, era diverso – continua Haslam – ho dovuto lavorare molto per tenere il ritmo dei primi e all’ultimo giro, quando Toseland mi ha passato, ho fatto di tutto per tornare davanti a lui e alla fine ci sono riuscito. Durante quella tornata abbiamo avuto un contatto ma per fortuna siamo rimasti entrambi in pieni ed abbiamo tagliato il traguardo. E’ stato un week-end duro ma sono stato felice di chiudere davanti a Max”.