Una dimostrazione di superiorità che gli ha permesso anche di gestire con relativa tranquillità anche l’ultima gara, corsa sul tracciato ceco di Brno: “E’ stata la gara più difficile dall’inizio della stagione – ha rivelato l’italiano – avevamo problemi di grip e le cadute erano all’ordine del giorno. Il mio obiettivo era quindi di portare a casa il più possibile senza buttare via la gara, considerando che Berger, mio avversario più diretto, era uscito di scena. Ho dovuto gestire molto l’usura delle gomme e usare la testa per spuntarla su Zanetti, che non aveva nulla da perdere in campionato”.
Il leader della classifica, infatti, ha corso da pilota navigato. Ha lasciato guidare la gara a Lorenzo Zanetti per poi superarlo nelle ultime battute, passando in testa sotto la bandiera a scacchi. A Silverstone, Ayrton si presenterà con 77 punti di vantaggio sul più diretto inseguitore, Michele Magnoni: gli basterà chiudere la gara davanti all’avversario per fare sua con tre gare di anticipo la Coppa del Mondo 2010…