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MotoGP 2010 - Stoner soddisfatto della seconda piazza

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Al Sachsenring l’australiano sfiora la pole (+0.024s) con la Desmosedici GP10 e domani attaccherà la prima vittoria dell’anno. Casey Stoner si ferma ad un passo dalla seconda pole position stagionale e dal primo vero sorriso di un difficile 2010. L’australiano del team Ducati ha fatto segnare il secondo tempo assoluto nelle qualifiche dell’eni Motorrad Grand Prix Deutschland, a soli 24 millesimi da Lorenzo.
“Siamo partiti bene nel primo turno di prove libere e abbiamo fatto continui progressi durante tutto il fine settimana,” ha iniziato Stoner. “Oggi pomeriggio poi le condizioni della pista erano migliori grazie alla temperatura più fresca e all’asfalto più gommato e anche questo aiuta. Alla fine delle qualifiche stavo facendo un giro molto buono, ma nelle ultime due curve mi sono trovato dietro a Edwards e ho perso tempo prezioso”.
“Mi è spiaciuto non fare la pole per così poco, ma forse avrei dovuto provare a passarlo prima e magari le cose sarebbero andate in maniera diversa. Detto questo, non possiamo che essere contenti, partiamo dalla prima fila e mi sento fiducioso per domani, quindi non resta che aspettare la gara e vedere come andrà”.
Sulla modifica aerodinamica portata da Ducati sul circuito tedesco, in concreto due “ali” montate sulle parti laterali della carena nella zona anteriore, Stoner ha concluso:
“Fanno una piccolissima differenza, o forse nessuna. Abbiamo bisogno di più tempo per capire come sfruttarle al meglio e nel mezzo di un gran premio non è il momento più adatto probabilmente. Forse non sono la persona giusta a cui chiedere”.

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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