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Il round di Portimano parte bene per l'Aprilia Alitalia Racing Team

Tempo di lettura: 2 minuti

Torna in Europa, dopo un mese dalla prima gara, il circo della Superbike con il round portoghese di Portimao. Le ottime condizioni meteo e della pista hanno permesso ai piloti ed ai team di lavorare al meglio, con Leon Haslam a staccare il miglior tempo delle qualifiche con 1.43.476.
Quarta posizione per Max Biaggi con il tempo di 1.43.688, a 0.212 dall.inglese della Suzuki. Il pilota romano, dopo i problemi di Phillip Island, è stato molto veloce sin dalle libere del mattino ed ha lavorato molto sull.assetto della sua RSV4.
Nono tempo per Leon Camier con 1.44.041 che accusa un distacco di 0.565 dal connazionale Haslam. Il giovane pilota britannico, che qui corse lo scorso anno la sua seconda gara con il quattro cilindri a V dell.Aprilia ottenendo un ottimo sesto posto in Gara 1, ha testato un assetto differente della sua RSV4 rispetto ai test invernali.
“La moto qui è la stessa di Phillip Island . ha dichiarato Biaggi . non c.è stato nessun aggiornamento, ma la situazione è migliorata perché i problemi di vibrazioni e saltellamenti avuti in Australia sono molto diminuiti. Abbiamo provato un nuovo set up della ciclistica, studiato a casa dai nostri tecnici del Reparto Corse, che però non ha funzionato, perciò domani torneremo al set up che conosciamo per progredire ancora…Qui abbiamo usato lo stesso assetto della scorsa gara ” ha detto Camier ” molto diverso da quello dei test fatti qui e qualche risultato l’abbiamo avuto, anche se ci sono mancati tutti i riferimenti. Il passo gara è buono anche se devo trovare ancora il giro secco. C’è ancora molto da lavorare sulla ciclistica, ma sono comunque contento di quanto fatto finora visto che anche gli altri non sono molto distanti.. ”

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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