La prima presa di contatto (visibile su YouTube alla pagina dedicata al ParkinGo Series) è stata decisamente convincente e l’entusiasmo di McCoy una volta rientrato ai box ha confermato la bontà di un progetto destinato ad avere un successo mediatico senza precedenti.
La Street Triple R versione “ParkinGO Series” è infatti strettamente legata al modello che circola sulle nostre strade e prevede solo poche modifiche tecnico-estetiche che le permettono di essere ancora più performante in pista. E’ questo il cuore del campionato: costi contenuti e piloti provenienti da tutto il mondo che si sfidano alla pari in un contesto assolutamente esclusivo, il Campionato Mondiale Superbike, con l’ambizione di vincere un posto da wildcard del Team BE1 Racing per correre l’ultima prova del Mondiale Super Sport 2010.
Le motociclette (che correranno prima della seconda manche della Superbike), saranno le “micidiali” Triumph Street Triple R. Il regolamento del Series esclude qualsiasi modifica al propulsore, che deve rimanere assolutamente di serie, mentre consente di sostituire quelle parti che mai come in pista vengono sollecitare o che semplicemente permettono di limare qualche Kg a una motocicletta di per sé “peso piuma”.