Ferrari logo (Pixabay) - Reportmotori.it
Quella che è considerata la Ferrari più bella della storia andrà presto all’asta in una configurazione ancor più esclusiva rispetto a quella standard. Scopriamo quali sono i suoi segreti più intimi.
Quando una storica Ferrari viene messa all’asta, è sempre lecito attendersi l’arrivo di una mandria di collezionisti, interessati a giocarsi il suo acquisto a suon di rilanci e colpi di martello. Prossimamente, sarà così anche per la spettacolare 250 GT SWB Berlinetta di Scaglietti, un vero e proprio capolavoro, un orgoglio italiano che fa battere i cuori ancora oggi.
L’esemplare che sarà messo in vendita dagli esperti di RM Sotheby’s, la casa d’aste più nota in giro per il mondo per quanto riguarda la vendita delle supercar, ha fatto sapere che il prezzo è disponibile solo su richiesta, al contrario di quanto accade nella quasi totalità delle altre aste. Questa Ferrari risale al lontano 1962, ed è considerata da molti come l’auto del Cavallino più bella della storia. Andiamo a scoprire le caratteristiche di un esemplare unico nel suo genere.
Pensate che la Ferrari 250 GT SWB Berlinetta di Scaglietti fu costruita, con queste caratteristiche, in appena 77 esemplari. Fu consegnata, dopo la produzione, a Lugano, in Svizzera, nella combinazione di colori del Parco Bianco Polo con interni in pelle rossa, e quello in questione è l’unico esemplare con carrozzeria in acciaio ad essere disponibile con tale livrea. La vettura è stata poi restaurata applicando un elegante colore Blu Notte Metallizzato con interni che, viceversa, hanno mantenuto il loro rosso standard.
Secondo quanto reso noto sul sito web ufficiale di RM Sotheby’s, che si occuperà della vendita, il prezzo della restaurazione è stato di circa 350 mila sterline, e la Ferrari 250 GT SWB Berlinetta Scaglietti ha poi ripagato la fiducia dei proprietari. Nel 2014 vinse infatti la propria categoria al Salone Privé Concours d’elegante, per poi imporsi, nel 2015, al Best of Show al Ferrari Owners Club Concours. Il modello si trova attualmente a Cranleigh, nel Regno Unito, ma potrebbe presto trovare un nuovo proprietario.