La Ferrari venduta all'asta (Media Sotheby's) Reportmotori.it
E’ stata venduta un magnifico modello della Casa modenese che ricorda una Porsche. Una delle sole rarissime 246 GTS Dino con guida a destra è stata battuta all’asta.
Ci ha pensato la Casa d’aste Sotheby’s a vendere nel Regno Unito una unità verniciata in Bleu Chiaro Metallizzato, telaio n. 07182. Si tratta di una delle più magnifiche tra le 256 auto consegnate in UK. Il DNA del Cavallino è visibile da ogni angolazione.
Questa Dino vanta alzacristalli elettrici, vernice metallizzata e inserti in tessuto nero per i sedili, oltre a interni in pelle beige. Fatturata alla Maranello Concessionaires nell’ottobre del 1973, venne ceduta poi alla Henry Linton Cars Ltd. di Jersey. L’auto italiana è completa di documentazione che ne ripercorre la storia fino al 1975, quando l’auto fu immatricolata a Digby Martland di St. John.
La Casa modenese costruisse l’auto tra il 1969 e il 1973. Il nome Dino era in omaggio al figlio defunto di Enzo Ferrari, mentre la sigla 246 indicava la cilindrata di 2,4 litri ed il numero di cilindri 6 con disposizione a V. L’idea nacque dal designer della Pininfarina Aldo Brovarone ed il motore era derivato dall’ultimo propulsore sportivo creato da Alfredo Ferrari, scomparso nel 1956. Il cuore pulsante era un V6 di 65° trasversale, primo motore di questo tipo montato su un veicolo della casa di Maranello che aveva, fino ad allora, sempre preferito propulsori a 12 cilindri. La 246 venne svelata al Salone di Torino nel 1969, lasciando tutti a bocca aperta.
Fatturata al signor Speairs Speairs, direttore del quotidiano Australian Express, che aveva una sede a Londra, venne spedita in Australia. Con un basso chilometraggio, meccanica, carrozzeria e interni perfetti, ha rappresentato una occasione perfetta per un collezionista. La Ferrari in basso ha trascorso la sua esistenza tra UK e l’Australia.
La vettura è stata certificata da Ferrari Classiche nel 2020, attestando il telaio, il motore, il cambio e la carrozzeria originali. Sono disponibili numerose fatture di manutenzione risalenti al periodo trascorso nel Regno Unito. Trovare una Dino con guida a destra splendidamente restaurata e con finiture di pregio, con una storia comprovata e con questo colore è una autentica rarità.