Novità motore italiano - Reportmotori.it
In una fase dove le istituzioni spingono verso l’elettrico c’è una novità tecnica italiana che potrebbe rivoluzionare tutto.
I burocrati di Bruxelles stanno spingendo verso un futuro full electric, ma le alternative esistono. Non stiamo dicendo di dover volgere lo sguardo al passato o ai motori tradizionali, ma di puntare al futuro cercando di scorgere delle soluzioni tecnologiche migliori. Le barriere agli ioni di litio tradizionali sono pesanti e non offrono un grande piacere di guida.
Oltre a creare un’ansia in merito all’autonomia determinata dall’assenza di una fitta rete di colonnine di ricarica rappresentano anche un problema in merito alla svalutazione. Per tutti questi motivi gli automobilisti hanno scelto di boicottare le proposte alla spina. Il parco circolante italiano è sempre più vetusto e solo un 5% è elettrico. I progressisti green sono stati spinti dagli incentivi. I tecnici di tutto il mondo stanno cercando una soluzione ai problemi della tecnologia elettrica.
Magneti Marelli S.p.A. è stata un’azienda multinazionale italiana con sede a Corbetta, in provincia di Milano, specializzata nella fornitura di prodotti e sistemi ad alta tecnologia per l’industria automobilistica. E’ passata di proprietà del fondo statunitense Kkr. Magneti Marelli ha cambiato nome nel 2019, quando è divenuta semplicemente Marelli Holding, a seguito dell’acquisizione da parte di CK Holding, un major giapponese che opera nell’industria delle quattro ruote.
Da Marelli si apprende che l’idrogeno è un gas leggero e reattivo, ed è per questo che occorre una iniezione di carburante molto precisa nella camera di combustione. Toyota sta portando avanti la sua idea di innovazione, da diversi anni, con l’ammiraglia Mirai. Marelli ha scelto di investire nelle tecnologie legate all’idrogeno, svelando il suo primo sistema in assoluto di alimentazione per i motori ad idrogeno. Esso è costituito da iniettori specifici con un design brevettato, oltre ad una centralina di controllo per il motore. Un sistema che è ancora in fase di sviluppo, che presto prenderà forma offrendo attraverso l’idrogeno una valida alternativa alle vetture alla spina.