Rara Alfa Romeo all'asta (media Sotheby's) Reportmotori.it
La Casa del Biscione in passato produceva delle coupé che facevano drizzare i capelli. Scopriamo un modello iconico finito all’asta.
Quanto erano uniche e leggendarie le Alfa Romeo dell’epoca. Le potevi riconoscere subito per un design che non era imitabile della concorrenza. Se oggi il marcio fosse stato curato con cura avrebbe potuto avere l’impatto a livello internazionale della BMW o della Mercedes. La gamma, all’alba del 2026, continua a rimanere priva di modelli sportivi. L’unica auto in linea con la tradizione storica è la Giulia, per il resto i vertici hanno deciso di puntare tutto sui SUV.
Un purista non potrebbe mai rimanere ammaliato dalla deriva delle vetture a ruote alte. Per quanto le spaziose e voluminose Alfa siano anche belle esteticamente, un vero appassionato sente la mancanza di modelli sportivi. Del resto il DNA del brand era strettamente legato alle competizioni in pista. Oggi Alfa Romeo è scomparsa anche dalla Formula 1 in termini di adesivi che veniva affissi sulle carrozzerie delle Sauber. Allora bisogna volgere lo sguardo alle spalle per godere.
La Casa del Biscione negli anni ’60 decise di sostituire la gamma 2000 con la serie 2600, che divenne l’ammiraglia sportiva, disponibile nelle versioni Berlina, Spider o Sprint. Sotto al cofano c’era un 2,6 litri, un motore a sei cilindri in linea con albero a camme in testa. La versione Sprint prese forma con una linea coupé filante e fu costruita da Bertone. La velocità massima era di 200 km/h grazie al suo motore a tre carburatori con una potenza di 143 cavalli.
Questo esemplare a vissuto a lungo in Svezia, con il suo primo proprietario documentato residente a Stoccolma che l’ha immatricolata nel 1965. L’Alfa Romeo sembra essere rimasta nel Paese del Nord Europa fino al 2018, quando è stata comprata da The Godehardt Collection, portata in Germania e immatricolata l’anno seguente.
La vettura milanese è accompagnata da un fascicolo storico che mostra la precisa manutenzione effettuata durante la sua proprietà svedese e presso il suo venditore, che ha commissionato riparazioni per un valore di 1.502 euro ad Aartal Sportwagen nel marzo 2022. Si è proceduto con l’installazione di un nuovo motorino di avviamento e altri interventi mirati. Svelata in una affascinante tonalità di blu con interni in pelle blu, si stima tra i 40.000 e i 70.000 euro.