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Il SUV cinese a marchio italiano che somiglia a un’Audi: utilizza la tecnologia del futuro che può mettere in crisi l’elettrico

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Davide Russo
Tempo di lettura: 2 minuti

Ci sono degli imprenditori italiani illuminati che hanno capito che il futuro dell’automotive sarà legato alla produzione di SUV cinesi.

Il futuro di molti marchi italiani è nell’innovazione di motori alimentati a biometano? Il panorama dell’automotive sta sconvolgendo il canone tradizionale di propulsori termici, a favore di forme alternative alla benzina e al diesel.

Nuovo SUV italocinese (Media press) Reportmotori.it

Progresso o rispetto delle normative europee, poco conta, di fatto il processo è in atto e solo le Case costruttrici che hanno saputo muoversi per tempo stanno oggi in pari con la contabilità. La crisi investe tutto il settore delle quattro ruote, ma c’è chi sta facendo la differenza perchè è entrato con genialità sul mercato offrendo prodotti economici ed ecologici. Ecco, che secondo un principio della domanda la Cina e le sue Case costruttrici seguono il flusso di mercato, senza flessioni come i marchi europei. Elettrico ma non solo, la Cirelli Motor Company specializzata nell’importazione di auto cinesi, che poi rimorchia con il proprio logo, integra un propulsore alimentato a biometano con un’unità elettrica che recupera energia in fase di rilascio e frenata. Una proposta interessante, che va analizzata alla luce dei tempi moderni dove l’imperativo è risparmio economico con un occhio all’impatto ambientale.

La proposta di Cirelli Motor Company

La scelta non segue solo una strategia commerciale, questo carburante prodotto a partire da fonti organiche consente, secondo il brand, di abbattere la CO2 sull’interno ciclo di vita dell’automobile. Cirelli arriva sul mercato a gamba tesa con due modelli che fanno tendenza, conformi alle ultime normative europee, e anche al gusto degli italiani. La Cirelli 1 (basata sulla SWM G03F) è un maxi SUV a 7 posti, un’auto fatta per guadare i torrenti, comoda come in montagna come nei lunghi spostamenti.

Cirelli Motor Company gamma (Media press) Reportmotori.it

Il cuore è un 1.5 da 109 CV associato a un cambio manuale a 5 marce, offrendo un ottimo compromesso per tutta la famiglia. il prezzo è di 24.800 euro a versione che unisce il biometano al sistema mild hybrid. Anche la Cirelli 6 (basata sulla SWM G05) ha un look all’avanguardia e offre fino a 7 posti: abbattendo tutti i sedili consente un volume di carico di oltre 3.000 litri. Trazione anteriore ed una spinta da un 1.5 da 139 CV, con la trasmissione manuale a 6 rapporti, un auto pratica dal costo di 27.800 euro.