Si mette malissimo per Elon Musk, peggio non poteva capitargli: colpito dove fa più male - reportmotori
Guai per Elon Musk, potrebbe essere duramente colpito dove fa più male. Ecco che cosa sta succedendo.
Nuove grane per Elon Musk, che dovrà risolvere in tempi brevi la situazione se non vuole essere colpito dove fa più male. Il miliardario rischia di dover far fronte ad una pesantissima sanzione ai danni di una delle sue aziende se non interviene, ecco cosa sta succedendo.
In particolare, la contesa riguarda Tesla, colosso dell’elettrico e una delle tante aziende di Elon Musk, e i suoi avanzatissimi sistemi di guida autonoma. L’azienda ha nel mercato statunitense una delle sue maggiori risorse e dei punti di interesse più grandi, ma in uno degli stati, e di quelli più centrali per l’industria, la California, Tesla rischia di avere problemi. Proprio a causa dei suoi tanto pubblicizzati sofisticati sistemi di guida autonoma, o per meglio dire della comunicazione dell’azienda a riguardo degli stessi.
Tesla rischia nuovi problemi e una nuova contesa con lo Stato della California. Ad essere sotto accusa questa volta sono le modalità del colosso dell’elettrico di pubblicizzare i propri sistemi di guida autonoma. I nomi Autopilot e Full Self-Driving (FSD) usati dall’azienda sul mercato non convincono il Dipartimento della Motorizzazione della California (DMV), che ha messo Tesla sul banco degli imputati accusandola di marketing ingannevole ai danni dei consumatori. I nomi, secondo la posizione del DMV, lasciano intendere la capacità dell’auto di operare senza alcun intervento umano, mentre si tratta invece di sistemi di Livello 2, che richiedono dunque una supervisione costante e attenzione da parte del conducente, che deve dunque essere pronto ad intervenire. Questo equivoco potrebbe dunque indurre in errore il consumatore, portando poi anche a rischi in strada.
L’azienda di Musk dovrà adoperarsi velocemente, come riportato dal portale Sicurauto, per risolvere la questione e modificare il proprio operato, se non vuole rischiare di essere sanzionata con una sospensione temporanea della licenza di vendita (si parla di un periodo di 30 giorni) in un mercato chiave per l’azienda come quello dello stato californiano. Appare secondo quanto emerge comunque poco probabile che si arrivi a tanto. Più probabile, come si legge, che si trovi un compromesso che possa tutelare i consumatori e allo stesso tempo evitare importanti danni a Tesla.