Da MV Agusta a Ferrari, ecco la prima storica moto di Maranello: è una vera bomba (reportmotori.it)
Grandi novità nel mondo dei motori, con qualcuno che ha saputo passare da MV Agusta alla progettazione di un modello unico di Ferrari.
L’Italia è indubbiamente una di quelle nazioni che ha dimostrato di saper puntare moltissimo nel settore dei motori. Non mancano infatti moto e auto di eccellente spessore e soprattutto si è sempre dato grande lustro e risalto ai marchi lussuosi, con MV Agusta e Ferrari che rientrano senza dubbio in questa categoria.
Il marchio lombardo si è messo in luce in passato grazie agli straordinari risultati che ha saputo ottenere nel MotoMondiale, con il legame con Giacomo Agostini che è stato unico nel proprio genere. Ora c’è la Ducati che dimostra di saper portare avanti questa storia iconica dell’Italia nel motorsport, ma non vi è dubbio sul fatto che la Ferrari sia l’emblema massimo in questo settore.
Naturalmente siamo nel settore delle auto, con il Cavallino Rampante che però da un po’ di anni dimostra di avere grossi problemi a tornare al vertice. Il fascino della Ferrari è tale però che c’è chi ha pensato di portare avanti il progetto di una moto che tanto di marchio della casa di Maranello.
Sembra incredibile pensare al fatto che possa esistere una moto che abbia meritato di poter utilizzare il logo della Ferrari. Si tratta di un prodotto unico nel proprio genere che ha saputo realizzare David Kay, ovvero uno degli specialisti della MV Agusta che ottenne un grande riconoscimento da parte della Ferrari per poter realizzare questo progetto.
Fu propri ala stessa famiglia Ferrari a rilasciare una dichiarazione scritta di come potesse progettare una moto con il logo del Cavallino. Il nome fu di Ferrari 900, con il motore al proprio interno che era un favoloso DOHC da 900 di cilindrata e che aveva modo di erogare un massimo di 105 cavalli. In questo modo aveva la possibilità di toccare un picco massimo di 265 km/h.
Il modello ora è messo all’asta in quel di Bonhams, con la valutazione che è valutata tra i 325 mila e 375 mila Franchi svizzeri, dunque siamo tra i 350 e i 400 mila euro. Del resto quando si parla di pezzi unici di questa portata, è normale dover fare i conti con delle simili cifre.