Motore auto - Reportmotori.it
Ancora una volta, il Giappone si conferma al top sotto il profilo delle nuove tecnologie. Un nuovo motore, sviluppato da un colosso del settore, promette di portare all’addio alla benzina.
I costruttori mondiali stanno dando il tutto per tutto per reagire alla situazione di grave crisi che si è venuta a sviluppare nel mondo dei motori, e che rischia di provocare danni ancor più ingenti rispetto a quelli che già conosciamo. Tutti stanno lavorando nella direzione dell’efficienza e della sostenibilità, ma è chiaro che l’elettrico, data la sua scarsa diffusione, non possa essere l’unica soluzione al momento.
In Giappone, più che sull’elettrico, si è sempre puntato sull’ibrido, con la Toyota che è stata la grande pioniera di questa rivoluzione, a cominciare dagli anni Novanta, con l’avvento della rivoluzionaria Prius. In seguito, si è iniziato a parlare di idrogeno, ed è proprio questa la tecnologia della quale vogliamo parlarvi oggi. La Toyota ha già sviluppato diverse soluzioni interessanti in tal senso, ma la Mazda non sembra essere da meno.
Ancora una volta, il Giappone ha dato prova delle sue grandi capacità tecnologiche con l’avvento di un motore rivoluzionario. Si tratta dello Skyactiv D 3.3L della Mazda, un motore ad idrogeno alimentato con il diesel e non con la benzina, abbinato anche ad un sistema ibrido a 48 Volt. Una vera e propria svolta per il settore delle quattro ruote, che conferma la grande volontà dei marchi giapponesi di poter percorrere strade alternative a quelle del full electric.
In particolare, il sistema si basa sulla combinazione a binario comune ad alta pressione, ma anche per via dell’accensione a compressione parzialmente premiscelata che viene controllata dal sistema di distribuzione. Dunque, la Mazda ha lanciato un’idea sicuramente innovativa, ma che dovrà essere applicata al mondo delle auto vere e proprie. Vedremo se e quando ciò realmente avverrà nel prossimo futuro.