Dimenticatevi la benzina, la nuova moto ha il carburante inesauribile: settore rivoluzionato (reportmotori.it)
Addio alla benzina con questa moto, con il suo carburante che non si esaurisce mai.
Da un po’ di anni a questa parte si sta parlando sempre di più dell’evoluzione del mondo dei motori, cercando di andare nella direzione di modelli che siano quanto più ecologici possibili. Per questo motivo si sta provando a ridurre sempre di più l’impatto della benzina nei mezzi della vita di tutti i giorni, dalle auto alle moto.
La soluzione che al momento sta raccogliendo il maggior successo è sicuramente l’elettrico, anche se non tutti sembrano essere della stessa lunghezza d’onda. Siamo di fronte infatti a un progetto che comporta degli importanti investimenti, non solo per l’innovazione motoristica, ma anche perché causano grosse spese di lavorazione, soprattutto per le batterie.
Inoltre è evidente come al momento ci sia un grosso problema legato alla spesa economica. Un fattore non certo da sottovalutare, considerando anche come le prestazioni siano ancora deludenti. Ecco allora come mai ci sono delle aziende che stanno cercando delle vie diverse, come lo si evince con il caso della Solar Mask.
In un periodo di grandi cambiamenti, non deve di certo sorprendere il fatto che siano sempre di più le aziende che stanno cercando di imporsi nel settore delle due ruote. Lo si vede chiaramente con il progetto della Mask Architects, con questa nasce dalle idee di Danilo Petta e di Oznur Pinar, con i due che hanno saputo dare alla luce la Solaris.
Siamo di fronte in questo caso a un prodotto che è alimentata unicamente a energia solare e che punta a essere utilizzata in modo del tutto autonomo. A renderla così indipendente sarebbe la presenza di quelle che sono le “ali fotovoltaiche”.
Una volta che queste sono spalancate, ecco allora come i pannelli solari retrattili saranno disposti a cerchio, dando modo così di creare una centrale energetica che cattura la luce. Il movimento avviene tramite motore elettrico, con questo che però è unito a un sistema di frenata rigenerativo. La presenza di una componete con pannelli solari permette dunque di poter andare oltre al semplice concetto di pieno di benzina o di ricarica elettrica. Un progetto davvero molto ambizioso, ma che dimostra come si sia sempre in costante miglioramento.