Geely logo (ANSA) - Reportmotori.it
Il marchio Geely è cresciuto nel corso degli anni ed è oggi uno dei più grandi colossi in assoluto nel mondo delle quattro ruote. Scopriamo qual è la sua storia.
Il mercato dell’auto odierno è dominato dall’avanzata delle case cinesi, le quali stanno prendendo d’assalto l’Europa, con l’obiettivo di ampliare il loro giro d’affari. Geely è uno dei principali colossi in arrivo dalla Cina, ed è attivo nell’automotive dal 1997, dopo essere stato fondato, come Holding Group, 11 anni prima. La sede è situata ad Hangzhou, e l’azienda ha un fatturato, al 2022, pari a 21,49 miliardi di dollari, con un utile netto di 5,260 miliardi.
Geely, come andremo a vedere nelle prossime righe, è proprietario di un gran numero di marchi automobilistici, oltre ad essere, dal febbraio del 2018, primo azionista di Daimler, possedendo il 9,7% delle sue quote. Dopo aver “bazzicato” solamente nel mercato interno sino agli anni Duemila, nel 2010 il colosso cinese decise di espandersi fuori dai confini nazionali, acquisendo il 100% di Volvo Cars dalla Ford, per poi far suo anche il marchio Polestar, trasformandolo in un marchio interamente elettrico.
Il colosso Geely è entrato in possesso di diversi brand, come Lynk & Co, Proton, Lotus, London Electric Vehicle Company, Terrafugia e Qianjiang Motorcycles. Nel 2016, guardando al mercato delle due ruote, ha acquisito la maggioranza della Qianjiang Motorcycle. Geely ha così rilevato la nostra Benelli, che è parte di questo colosso. Nel 2022 ha persino acquistato il 7,6% dell’Aston Martin, marchio di lusso che è controllato, per la sua maggioranza, da Lawrence Stroll, padre del pilota di F1 Lance.
Per quanto riguarda le auto vendute con il loro marchio, le Geely sono ritenute efficienti ed affidabili, ed anche altri modelli come Volvo e Polestar sono al top in tal senso. Sono modelli che eccellono in sicurezza stradale, riuscendo a superare in maniera brillante i durissimi crash test ai quali vengono sottoposti. L’obiettivo del gigante del paese del Dragone è quello di puntare su tecnologie consolidate, che garantiscano affidabilità e contenimento dei costi, così da garantire un ottimo rapporto tra qualità e prezzo ai clienti.