Ferrari (Pixabay) - Reportmotori.it
La Casa modenese ha realizzato delle vetture speciali. Nel mondo hanno creato solo 80 esemplari di una proposta audace.
Quante Ferrari avete visto dal vivo? Di sicuro non vi sarà capitato di imbattervi in una SA Aperta. Dobbiamo tornare indietro nel tempo, all’era del presidente Montezemolo. Era una Ferrari molto più autentica, dentro e fuori la pista. Svelata dall’Avvocato bolognese alla kermesse parigina del 2010, la SA Aperta traeva origine dalle sue antenate 550 Barchetta Pininfarina e 575 Superamerica.
Divenne una variante scoperta in edizione limitata della Gran Turismo V12 a motore anteriore della gamma Ferrari. Cosa aveva di speciale? Rispetto ai 448 esemplari della Barchetta Pininfarina e ai 559 esemplari della Superamerica, la produzione dichiarata della SA Aperta venne realizzata in appena 80 unità. Tutte furono vendute a clienti top. La SA Aperta celebrava anche l’80° anniversario di Pininfarina, storico collaboratore della Casa Modenese, con la sigla “SA” che rendeva omaggio al duo padre e figlio Sergio e Andrea Pininfarina.
La versione scoperta risultava più agile 599 GTB, riuscendo a tenere testa alla mitica Enzo. Sotto il cofano il V12 aspirato da 6,0 litri con angolo di 65° sprigionava 661 cavalli alle ruote posteriori. Il know-how del Motorsport fece la differenza. Con un cambio a sei rapporti in stile Formula 1, l’auto schizzava da 0 a 100 km/h in soli 3,6 secondi e toccava una velocità massima di 325 km/h. Era presente un impianto di scarico basato su quello sfruttato dalla 599XX, destinata esclusivamente alla pista. La SA Aperta era inoltre ribassata di 100 millimetri rispetto alla 599 GTB standard e aveva una barra antirollio posteriore più spessa e ammortizzatori attivi rivisti.
La Casa d’aste Sotheby’s batterà un’unità in colore Nero Stellato. Il look è spettacolare con l’abbinamento ai dischi freno carboceramici, e cerchi da 20 pollici fumé, con coprimozzi in fibra di carbonio. Persino gli scudi della Scuderia modenese sono disposti sui parafanghi sono rifiniti in fibra di carbonio anziché nella più consueta tonalità gialla, e i fanali posteriori aftermarket sono oscurati. Mentre molte SA Aperta sono state ordinate con una finitura argento metallizzato più chiara per specchietti retrovisori, montanti anteriori e contrafforti posteriori, anche questa vettura sfoggia una tonalità più scura.
Alcuni elementi in fibra di carbonio sono presenti anche sul tunnel centrale e nella parte superiore della plancia. Rifiniture rosse sono presenti sui sedili, i roll-bar, tappetini e altri elementi. Una targa commemorativa dei 31 Campionati del Mondo di Formula 1 della Ferrari danno ancor più valore al mezzo. Da allora la Ferrari non ha vinto altri riconoscimenti in F1, 16 titoli Costruttori e i 15 titoli Piloti per un record rimasto imbattuto dalle altre Scuderia. La vettura si trova negli Emirati Arabi ed è stimata tra i 1.300.000 – € 1.550.000 euro.