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Formula 1

Norris salva il record di Schumacher: anche Verstappen non sfata la maledizione

Published by
Giovanni Messi
Tempo di lettura: 2 minuti

Lando Norris si è laureato campione del mondo per la stagione 2025, portando a casa il primo titolo in carriera. La McLaren torna a gioire, ed il britannico salva un record di Michael Schumacher.

Dopo una lunga rincorsa, Lando Norris si è finalmente laureato campione del mondo, riportando alla McLaren il primo titolo piloti dopo 17 anni di digiuno. L’ultimo a riuscirci era stato Lewis Hamilton nel 2008, in un finale al cardiopalma ad Interlagos contro la Ferrari di Felipe Massa. Il nativo di Bristol ha resistito alla pressione in quel di Abu Dhabi, battendo per soli 2 punti Max Verstappen, autore comunque di una stagione eccezionale, al volante di una Red Bull inferiore alla MCL39.

Norris in azione ad Abu Dhabi (ANSA) – Reportmotori.it

Norris ha rischiato grosso nell’ultima parte dell’anno, così come tutta la McLaren, anche per via dei 36 punti persi tra Zandvoort e Las Vegas per una rottura nel primo caso ed una squalifica nel secondo. Nonostante ciò, Lando ha azzittito qualche critico con una gestione perfetta dell’ultima gara, portando a casa i sorpassi dei quali aveva bisogno dopo la prima sosta.

F1, Verstappen non eguaglia i 5 titoli di fila di Schumacher

Lando Norris ha vinto il suo primo titolo mondiale a Yas Marina, impedendo a Max Verstappen di riuscire a spezzare un tabù. Il record di cinque titoli mondiali consecutivi vinti da Michael Schumacher è salvo, e la striscia dell’olandese si ferma a quota quattro, così come era accaduto anche a Lewis Hamilton nel 2021, a seguito della beffa subita proprio dall’olandese.

Max Verstappen in azione ad Abu Dhabi (ANSA) – Reportmotori.it

La striscia di Hamilton è andata avanti dal 2017 al 2020, quella di Verstappen dal 2021 al 2024, mentre quella di Schumacher, che resta la più lunga in assoluto, iniziò nel 2000 per poi concludersi nel 2004. Sarà iniziata l’era di Norris? Al momento, dare una risposta certa è sostanzialmente impossibile, dal momento che il 2026 segnerà una clamorosa rivoluzione tecnica.

Le monoposto attuali non esisteranno più, così come le power unit che hanno esordito nel 2014. La F1 sarà protagonista di una rivoluzione tecnica che porterà all’esordio nuovi motori, nuove auto, nuove gomme, ed i valori tecnici potrebbero essere del tutto rivisti. La McLaren sarà comunque tra le protagoniste, potendo contare ancora sulla power unit Mercedes, che stando alle indiscrezioni ha già un netto vantaggio sulla concorrenza. Tuttavia, sarà ovviamente la pista a parlare ed a fornire i giudizi definitivi, ma siamo certi che lo spettacolo non mancherà di certo.