F1 Abu Dhabi, le Pagelle: Norris è campione del mondo, il terzo posto basta per battere Verstappen (Ansa - reportmotori.it)
Norris è campione del mondo per la prima volta in carriera al termine di una stagione ricca di emozioni.
Alla fine è Lando Norris il nuovo campione del mondo F1 e lo fa con l’ultima posizione valevole per il titolo mondiale. Quel terzo posto tanto sofferto e bramato, con un Leclerc che nella prima parte di gara gli ha reso la vita difficile. Il britannico detronizza, seppur solo nell’albo d’oro, quel fenomeno di Max Verstappen che alla fine non completa la rimonta restando a due punti dal quinto Mondiale.
LANDO NORRIS 10 – Oggi doveva solo rimanere nelle prime tre posizioni e rischiare il meno possibile. La McLaren lo mette in una pessima condizione con il primo pit stop, ma i suoi sorpassi su Stroll, Lawson, Antonelli e Tsunoda, dimostrano come volesse questo titolo mondiale.
MAX VERSTAPPEN 10 – Non è più sull’albo d’oro, l’anno prossimo non avrà più l’1, ma ancora una volta è lui a salire sul gradino più alto del podio. Nonostante una netta superiorità della monoposto, è l’olandese il pilota ad aver vinto più gare in stagione e questo dimostra come nessuno lo abbia davvero detronizzato.
OSCAR PIASTRI 7,5 – Prova a fare ciò che può, ma sa di essere in condizioni impossibili per vincere il titolo. Riesce a chiudere secondo, con 13 punti di ritardo da Norris che sanno di rimpianto.
CHARLES LECLERC 7,5 – Quando si dice che Leclerc è il valore aggiunto della Ferrari lo si capisce anche da gare come oggi. Ci prova con Norris e i suoi tempi sono da fenomeno, peccato che la macchina non sia degna del suo talento.
ESTEBAN OCON 7,5 – In un periodo dove volava il compagno Bearman, ora è tempo di applaudire un super Ocon che chiude l’anno con un settimo posto di prestigio.
KIMI ANTONELLI 4,5 – Non chiude di certo l’anno nel migliore dei modi. Male per tutto il weekend e in gara è ampiamente fuori dalla zona punti. Doveva superare Hamilton, ma alla fine la rimonta in top 10 è del britannico della Ferrari.
YUKI TSUNODA 4 – Sergio Perez, tanto bistrattato in passato, aveva difeso con le unghie e con i denti gli attacchi della Mercedes di Lewis Hamilton nel 2021. Yuki dovrebbe fare lo stesso, ma non solo si fa passare subito, ma si prende anche cinque secondi di penalità. Probabilmente un anno da collaudatore gli farà bene.