Su Sky lo stanno guardando tutti, il documentario più atteso è finalmente in onda: che emozione rivedere Schumacher

Avete nostalgia dei tempi passati, siete appassionati di sport e vi piace rivedere le gesta dei grandi campioni che furono? Beh, non mancano di certo le occasioni. Senza scomodare Youtube, anche perché spesso filmati d’epoca nemmeno vi sono, sono le televisioni che sopperiscono a questa mancanza sempre più sovente.

Immagini di repertorio, racconti dei protagonisti ancora in vita, testimonianze dirette ed il gioco è fatto. In onda documentari che riempiono gli occhi degli appassionati, di chi ama lo sport in generale e magari nello specifico quel campione.

Va da sé che Michael Schumacher è senza dubbio uno dei campioni più amati per chi ha una vera e propria passione per la Formula 1. Sette volte Campione del Mondo, cinque con la Ferrari portando il Cavallino a splendere come di fatto mai più accaduto da allora fino ai giorni nostri (eccezion fatta per il titolo iridato vinto da Kimi Raikkonen).

Ebbene, le gesta di Michael Schumacher sono ora visibili in “Benetton Formula”, il nuovo documentario Sky che racconta per la prima volta nei dettagli tutti i segreti della scuderia italiana portata sul tetto del mondo da Briatore al muretto e da Michael Schumacher in pista.

Il documentario racconta i 12 anni di storia della scuderia, dal 1983 fino al 1995 anno della vittoria Mondiale. Il racconto svela i successi della Benetton ma anche la coraggiosa decisione di entrare nel mondo della Formula 1. Il primo podio nel 1986 ad Imola con Gerhard Berger, la prima vittoria e poi, ovviamente, l’epopea di Michael Schumacher.

Il debutto nel 1991, il terzo posto due anni dopo prima dei trionfi nel 1994 e nel 1995: due titoli mondiali piloti e quello Costruttori per un successo a tutto tondo. Ovviamente tantissime le immagini di quegli anni ed ovviamente di Schumi che in pista entusiasmava proprio tutti.

Tante le immagini inedite che raccontano anche momenti di alta tensione, quelli in genere che accadono lontano dalle telecamere. Non mancano, ovviamente, testimonianze di alcuni dei più grandi protagonisti del team, tra cui Ross Brawn, Flavio Briatore, Bernie Ecclestone, Gerhard Berger, Ralf Schumacher, Alessandro e Luciano Benetton ma anche Martin Brundle e Rory Byrne.