L'auto elettrica italiana premiata - Reportmotori.it
Il mercato delle auto elettriche continua a non decollare. Ci sono molti problemi di fondo, ma c’è una sicurezza per coloro che sceglieranno di puntare sulla produzione italiana.
La quota percentuale di auto elettriche in Italia continua a rimanere piuttosto bassa. Nonostante gli incentivi si è fermi a un misero 5% che non denota un amore per questa tecnologia innovativa. Ogni novità viene sempre vista con sospetto, specialmente nel nostro Paese dove gli automobilisti sono avvezzi alla tradizione. Il rombo di un motore termico non può essere sostituito da un sibilo di una EV, tuttavia vi possono essere degli aspetti positivi per un brand italiano che crede nella transizione green.
La FIAT rimane un punto fermo per gli italiani, sebbene i numeri dell’elettrico non siano ancora in linea con gli obiettivi. Stellantis, a causa delle politiche di Tavares, ha puntato tanto sull’elettrico, finendo poi in crisi. Grazie alla sinergia tra FCA e PSA sono state lanciate anche auto piuttosto valide, come la 500e. Il problema rimane il prezzo elevato, salvo incentivi e sconti della Casa torinese, e una carenza oggettiva in alcune zone d’Italia di colonnine di ricarica funzionanti.
Il prezzo dei tre diversi allestimenti – Action, Passion e Icon – della 500 full electric sono alti. Le tre versioni presentano autonomie e costi differenti, ma partono da 29.950 euro. L’entry level alla gamma elettrica della famiglia 500 è la Action con motore anteriore da 95 CV alimentato da una batteria agli ioni di litio da 23,8 kWh. L’autonomia nel ciclo Wltp è di 180 km, che possono arrivare a oltre 240 nell’impiego urbano. Le performance sono di tutto rispetto, con una accelerazione da 0 a 100 km/h in 9,5 secondi e con una velocità massima limitata elettronicamente a 135 km/h, mentre per la ricarica è previsto un sistema fast charge da 50 kW che permette di ripristinare 50 km d’autonomia in dieci minuti.
La vettura torinese è bella esteticamente, con i suoi classici tratti sinuosi ed eleganti. L’allestimento di serie prevede anche il quadro strumenti digitale da 7”, il Keyless Go, il freno di stazionamento elettrico, rivestimenti di tessuto Seaqual con fantasia geometrica Chevron e cuciture Silver, plancia nera, fari alogeni e cerchi da 15”. Il rapporto TÜV 2026 ha premiato la 500e tra le piccole elettriche.
I test sono ottimi: 9,5 milioni di ispezioni tecniche condotte, un tasso di difettosità del 4,2% per i veicoli con un’età compresa tra i 2 e i 3 anni. In base al rapporto TÜV il 21,5% del parco circolante complessivo non supera il primo controllo tecnico. Quindi la FIAT ha creato una EV con i fiocchi. La produzione dovrebbe prendere una accelerata nel 2026, a meno di 10 anni dalla dead line sui motori termici.