Recuperata dopo 20 anni una Lamborghini Countach - Reportmotori.it
Vi sono delle storie che per quanto paradossali sono avvenute realmente e sono documentate. Un cantante si era dimenticato della sua Lamborghini per due decenni.
Come si possa arrivare al punto di essere così ricchi da scordare anche di possedere una Lamborghini iconica non osiamo immaginarlo. Un vero appassionato di auto non si separerebbe mai dal suo amato bolide, ma le superstar della musica sono una razza a parte. Vivono in modo sregolato e questa storia lo certifica.
Immaginate di possedere una Lamborghini Countach. Si tratta di una delle auto italiane più belle di tutti i tempi. La biposto prese vita grazie al designer italiano Marcello Gandini che, dopo aver fatto la storia con la Miura, inaugurò un nuovo linguaggio stilistico per la Casa di Sant’Agata Bolognese. Linee tese e spigolose che sono arrivate sino ai giorni attuali. Immaginate la reazione dei presenti al Salone dell’Automobile di Ginevra del 1971, la Countach sembrava arrivare dal futuro.
La supercar del Toro vantava lo stesso motore da 3.929 cm³ della Miura. A differenza dell’elegante coupé due posti, le linee erano estreme. La Countach era nata per correre con una aerodinamica curata nel dettaglio. Il nome derivava da una espressione dialettale, mentre LP stava per la posizione del motore, longitudinale posteriore, mentre 400 indicava la cilindrata. La top speed dichiarata da Lamborghini era di 315 km/h, ma girano filmati con punte ancor più elevate. La Countach LP400 scattava da 0 a 100 in 5,4 secondi, un missile. Nel corso dei decenni successivi, nonostante la crisi in cui piombò Ferruccio e la sua azienda, divenne la base per i futuri progetti. La Countach ispirò la creazione della Diablo e delle successive supercar Murcielago, Aventador e Revuelto sotto il segno di Volkswagen.
Una Countach vale anche mezzo milione di euro, ma la cosa clamorosa è che Carlos Cavazo, frontman del gruppo Quiet Riot nato a Città del Messico negli anni ‘50, si era scordato di averne una. La sua Countach è stata ritrovata con tanta ruggine in un garage dopo 20 anni. La supercar era stata abbandonata senza un valido motivo tecnico.
Nel video in alto del canale YouTube Rivera Amplification la potrete ammirare da ogni angolazione. I tecnici hanno confermato l’originalità dell’auto. Dopo un opportuno restauro è tornata a funzionare. Inutile descrivere la sorpresa dei collezionisti americani che hanno effettuato questa scoperta. Certe cose accadono solo all’estero, in Italia difficilmente sarebbe potuto accadere con la passione che c’è per le auto storiche.