Ferrari, Porsche e Lamborghini nei guai, l'UE sta per colpire anche le supercar: tutte fuorilegge con quel motore (reportmotori.it)
Pessime notizie in vista per i grandi produttori di supercar, con l’UE che lancia l’ennesimo attacco.
Da un po’ di tempo a questa parte è evidente come l’obiettivo dell’Unione Europea sia quello di vietare e non di costruire. Lo si vede soprattutto nel momento in cui si parla del settore automobilistico, con tante soluzioni portate avanti dell’organo continentale che di sicuro hanno lasciato delle perplessità e soprattutto hanno generato non pochi danni alle aziende.
Per quanto siano sicuramente solo i grandi ricchi a potersi permettere determinate vetture come Ferrari, Lamborghini e Porsche, il loro ruolo nel settore è essenziale. Prima di tutto proprio perché vanno a creare una spaccatura, il che dà modo di far mantenere prezzi più accessibili ad altri marchi, ma soprattutto perché la loro ricerca della perfezione porta anche a far sì che certi strumenti e accessori saranno quelli del futuro sulle auto comuni.
Limitare dunque le supercar è semplicemente un progetto ideologico che non ha senso di esistere. A quanto pare però la situazione si sta facendo sempre più complicata e ancora una volta le ideologie sembrano voler andare contro la logica, con le supercar che dal 2026 rischiano un durissimo colpo.
Non si parla solo di inquinamento derivato dalle auto per quanto riguarda le emissioni di CO2, ma si deve anche fare in modo tale che si abbatta l’inquinamento acustico. Ecco allora come si sta per entrare nella nuova fase dei blocchi da parte dell’UE, con la terza fase del regolamento 540/2014 che prevede la riduzione dell’inquinamento acustico da parte delle auto.
Riducendo sensibilmente il valore dei Decibel massimi che possono essere prodotti da un veicolo, ecco che il rischio è quello di vedere sparire certe supercar, soprattutto quelle con motore V12 o V10, ma anche i V8 devono fare attenzione. I burocrati dunque pensano che sia necessario ridurre l’inquinamento sonoro con questa pratica, ma quante sono le supercar che girano in città?
Le nuove norme andranno a limitare a 68 Decibel il massimo consentito alle auto, il che entrerà in vigore da luglio 2026. Facendo rientrare questo limite nei veicoli di Classe M1 si va a prendere davvero tutte i modelli in circolazione. La speranza è che il 2026 porti consiglio, perché ce n’è un disperato bisogno.