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L’Italia investe 80 mln di euro sulla nuova motorizzazione: all-in totale, vuole primeggiare

Published by
Francesco Domenighini
Tempo di lettura: 2 minuti

Le motorizzazioni stanno cambiando sempre di più e l’Italia ora fa un all in di 80 milioni.

Da un po’ di tempo a questa parte si sta parlando di quello che sarà il mondo dei motori del futuro. Sono tante le sfide che si devono combattere, e soprattutto vincere, ma non ci sono dubbi sul fatto che la necessità sarà quella di abbattere le emissioni di CO2, dando però la possibilità alle auto di mantenere le prestazioni odierne.

L’Italia investe 80 mln di euro sulla nuova motorizzazione: all-in totale, vuole primeggiare (reportmotori.it)

L’elettrico dunque da questo punto di vista sta continuando a dividere l’opinione pubblica e non convince ancora del tutto. Non è un caso il fatto che le grandi aziende stiano cercando di portare avanti anche una serie di progetti innovativi, come lo si evince per esempio con il motore a idrogeno.

Questo è infatti considerato da molti come la soluzione ideale, in quanto permette di poter continuare a utilizzare i motori endotermici, ma allo stesso tempo con l’idrogeno si ha la possibilità di abbattere le emissioni. Un doppio risultato che potrebbe essere quello vincente per capire quale sarà definitivamente la direzione delle auto, con l’Università di Brescia che ha deciso di portare avanti un grande progetto.

UniBs e il motore endotermico a idrogeno: investimento da 80 milioni

Nell’Università di Brescia si sta cercando di rinnovare il mondo dei motori e lo si vede dal grande investimento della Regione Lombardia di 80 milioni di euro, come confermato dalla Prorettrice alla Ricerca di UniBs, ovvero Renata Mansini.

UniBs e il motore endotermico a idrogeno: investimento da 80 milioni (reportmotori.it)

Si è sottolineato come al momento mani un vero e proprio progetto che possa trasferire le ricerche universitarie direttamente sulle imprese. Per questo motivo il ruolo dei nove Cluster tecnologici sarà necessario per poter fare in modo tale che le risorse siano sfruttate e sviluppate quanto più possibile, indirizzando il tutto alla ricerca per lo sviluppo industriale.

L’obiettivo dunque deve essere quello di sfruttare al massimo le tecnologie che si sono sviluppate in questi anni nel mondo delle auto e soprattutto cercare di imporre un’innovazione attorno alla motorizzazione. Tra i vari progetti che saranno portati avanti per poter rinnovare il settore delle quattro ruote, in UniBS ci sarà anche lo sviluppo del motore endotermico a idrogeno. Un incrocio con due tecnologie che potrebbe rivelarsi deciso per poter dare alla luce un nuovo progetto vincente che cambierà la storia della mobilità.