Funzionamento motori innovativi - Reportmotori.it
L’industria delle quattro ruote viaggia a gran velocità verso l’elettrico. Scopriamo l’ultima tecnologia green che ha fatto discutere i fan.
I motori delle auto sono sempre più complessi. Persino un tecnico farebbe molta fatica a capire e valutare positivamente o meno le ultime novità tecniche presentate. Il motore senza spazzole è l’ultima frontiera green, ma ancora in pochi conoscono il funzionamento. In questo articolo andremo a sviscerare i pro e i contro di una tecnologia all’avanguardia.
Da quando a Bruxelles hanno deciso che le auto della prossima generazione saranno elettriche, gli ingegneri di tutto il mondo si sono scervellati per capire come agire. Il motore brushless è elettrico e a corrente continua (BLDCM, Brushless Direct Current Motor), presentando un rotore a magneti permanenti. A differenza di un motore a spazzole tradizionale non necessita di contatti elettrici striscianti (spazzole) sull’albero del rotore per funzionare.
La corrente circolante negli avvolgimenti dello statore agisce con la variazione dell’orientamento del campo magnetico da essi generato e avviene elettronicamente. Ciò determina una minore resistenza meccanica, eliminando la possibilità che si formino scintille al crescere della velocità di rotazione, e riducendo notevolmente la necessità di manutenzione periodica. I motori e i magneti permanenti sono posti sul rotore e sono prodotti con speciali materiali che offrono la possibilità di avere un’inerzia rotorica molto bassa, cosa che consente di avere una elevata risposta dinamica con un controllo estremamente preciso della velocità.
Quali sono i vantaggi? I motori senza spazzole garantirebbero una maggiore durata. L’assenza di spazzole elimina anche la principale fonte di rumore elettromagnetico presente nei motori elettrici in corrente continua. Anche performance maggiori rispetto ai motori a corrente continua ed asincroni sono garantite, per il raggiungimento di valori prossimi a 0,98. Un altro motore simile concettualmente, ma non per funzionamento è il motore sincrono, che è alimentato da corrente alternata e deve essere trascinato alla velocità di sincrono o accelerato tramite inverter. Il mondo dei motori cresce e si evolve. Tra 10 anni valuteremo l’impatto delle novità.