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Il super flop Renault che tutti vogliono dimenticare: la fecero sparire in meno di 1 anno, ma da qui è nato un modello iconico

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Davide Russo
Tempo di lettura: 2 minuti

La Casa della Losanga ha prodotto vetture iconiche che hanno poi fatto scuola. In un caso una proposta venne ricordata in senso negativo.

La Renault vanta dei modelli iconici nella sua gamma. Gli appassionati sono rimasti ammaliati dalla Twingo, Clio, Megane, ma non tutte le ciambelle riescono con il buco. Tra i modelli di maggior successo del marchio riscontriamo, grazie al trend nel settore delle crossover, la Captur e la Kadjar. Il brand francese ha proposto stili audaci e cambiato il car market. Alcuni progetti non sono stati capiti dai fan.

L’auto fallimentare di Renault (Ansa) Reportmotori.it

La Avantime, pur essendo avanti nel tempo dal suo stesso nome, non è stata capita né nel periodo di lancio né anni dopo. Si tratta di una monovolume a 3 porte rivoluzionaria per diversi elementi. Era unica nel suo genere anche se non facilmente incasellabile in un singolo segmento. Aveva lo spazio di una monovolume di grandi dimensioni, ma con un profilo da coupé. Venne proposta nel 2001 dalla Renault e resistette sul mercato un paio di anni, diventando uno dei più grandi flop della storia dell’automotive francese.

I concetti dei SUV moderni non furono rivenuti nell’Avantime. Venne svelata nel 2001, riprendendo il linguaggio stilistico del concept presentato nel 1999. Venne prodotta nella fabbrica di Romorantin. Lo stile era futuristico, riprendendo alcune soluzioni utilizzate nelle prime serie della Renault Espace, costruite nel medesimo stabilimento, ovvero un telaio in acciaio associato a pannelli in vetroresina. La Avantime condivideva con la terza serie della Espace anche il telaio e la meccanica. I brancardi e le sovrastrutture erano in alluminio con proporzioni molto dubbie.

Le caratteristiche dell’Avantime

Le portiere del monovolume Renault presentavano un meccanismo con un doppio sistema di cerniere che divideva la portiera in due parti, mosse in modo indipendente. Spiccavano nel retrotreno dei gruppi ottici “a fiocco” dal dubbio gusto. Aveva uno strano taglio del portellone posteriore inguardabile, poi proposto sulla Vel Satis, sulla Mégane seconda serie e sulla Scénic seconda serie. Date una occhiata al video in basso del canale YouTube Benzin Annonces per valutarla a distanza di anni.

Questa soluzione di unificare i concetti di una monovolume con quelli di una coupé fu un autogol con pochi precedenti storici. Le tre porte e uno schema poco chiaro non rese né versatile né sportiva l’Avantime.