Problemi per il Gruppo Volkswagen (Ansa) Reportmotori.it
Periodo nerissimo per il Gruppo Volkswagen alle prese con l’ennesimo richiamo per un problema tecnico. Danno economico e d’immagine enorme.
Le auto moderne sono sempre più sicure, ma anche complesse sul piano tecnologico. I sistemi elettronici intelligenti mirano a garantire un progresso sul piano dell’esperienza di guida, ma finiscono per complicare la gestione e la vita degli automobilisti. I software non sono mai perfetti e vanno perfezionati con aggiornamenti continui. Occorre intervenire in modo preventivo a tutela degli automobilisti che si trovano a vivere situazioni incresciose alla guida.
L’infotainment sulle auto dei Quattro anelli ha creato patemi a numerosi automobilisti. Per i possessori dei modelli di ultima generazione è preferibile procedere senza indugi alla prenotazione dell’intervento consigliato. Risulta sempre migliore la valutazione compiuta da un esperto che ha la possibilità di toccare con mano la vettura. La rapidità nell’adeguamento all’aggiornamento software offre la possibilità di migliorare la sicurezza personale e garantisce la possibilità di usufruire dei servizi pagati.
Sono addirittura 84.000 vetture coinvolte in una campagna di richiamo che vede protagoniste le Case automobilistiche teutoniche Volkswagen e Audi. I problemi sono stati riscontrati sui modelli ibridi plug-in prodotti tra il 2018 e il 2024, che dovranno tornare in officina. L’avaria è nel software di gestione delle batterie ad alto voltaggio, che in particolari condizioni potrebbe non rilevare in modo sufficientemente rapido un eventuale surriscaldamento. Le conseguenze? Rischio incendio. Una esposizione per i possessori che non saranno felici della questione.
Il problema si può risolvere con un aggiornamento software mirato, rapido e fondamentale per garantire la sicurezza degli utenti. L’operazione, già partita in modo informale dalla fine di ottobre, si sostanzia con una procedura di aggiornamento che si completa in circa un’ora. Rientrano i modelli Q5, Q7, Q8, A6, A7 e A8 dell’Audi, nelle rispettive versioni TFSI, oltre alla Touareg eHybrid di Volkswagen. Il colosso di Wolfsburg è corso ai ripari. I codici di richiamo sono i seguenti: