Nuovi semafori in Italia, ecco come funzionano: non serviranno solo ai guidatori reportmotori
Nuovi semafori in Italia: non sono rivolti solo ai guidatori, ecco come funzionano. Sono dei veri salvavita.
Il semaforo è uno dei più diffusi strumenti di gestione del traffico, tra i pochi capaci di “sbrogliare” anche gli incroci più difficili, e per questo utilizzatissimi nelle città di tutto il mondo. Questo anche per la intuitività e la facilità di utilizzo: il metodo di funzionamento è infatti arcinoto, con la luce verde si può passare tranquillamente, con quella gialla bisogna iniziare a fermarsi, e con quella rossa è assolutamente vietato attraversare la strada. Un metodo che va avanti e funziona praticamente da sempre, eppure persino un “pilastro” della mobilità come il semaforo potrebbe piegarsi alla modernità e introdurre qualche cambiamento.
Gli smartphone sono ormai una presenza costante nelle nostre vite, si è praticamente sempre incollati al proprio dispositivo, spesso anche mentre si è in strada. E se l’utilizzo dei telefoni in auto è severamente vietato, lo stesso non è per i pedoni. Si vedono moltissime persone distratte con il proprio telefono camminare o attraversare la strada, con rischi non indifferenti dal punto della sicurezza vista la distrazione e la mancanza di attenzione. Per risolvere questo problema, però, ancora una volta si può fare ricorso alla tecnologia.
Immaginate un semaforo capace di avvisare del pericolo anche il pedone più distratto: è già realtà, a Verona infatti sono già stati installati dei dispositivi che, proprio come un semaforo normale, emanano una luce, che viene però proiettata a terra così che chi ha il viso abbassato mentre guarda il telefono possa vederla. A differenza delle classiche tre luci, in questo caso viene propiettata solo una luce rossa ad avvisare quando nell’attraversamento stanno passando le macchine. Al momento, come detto, sono stati messi solo in via sperimentale, ma presto potrebbero estendersi anche ad altre zone di Verona e in altre città.
Il sistema punta ovviamente a miglioare la sicurezza, ma lascia qualche perplessità: alcuni infatti si preoccupano che possa avere l’effetto contrario e finire con il “normalizzare” e incentivare l’utilizzo del telefono quando si cammina. Senza considerare il fatto che con la luce del giorno diventa comumque complicato da vedere. Non resta che aspettare e vedere come evolerà questo progetto e se effettivamente questi semafori diventeranno parte della nostra quotidianità.