La storica rivale di Harley spiazza il mercato: la nuova cruiser ha un prezzo ideale per tutti (reportmotori.it)
Continuano le novità nel mondo delle moto e ora un colosso mette in crisi la Harley Davidson.
Da un po’ di anni a questa parte sono sempre di più le aziende che hanno deciso di portare avanti la produzione di moto di un certo spessore e con dimensioni importanti. In passato era la Harley Davidson a essere la regina di questa tipologia di moto, capace anche di creare un vero e proprio mito attorno al proprio nome.
La grandezza della casa americana è stata quella di portare alla luce non solo il concetto di moto possenti, ma allo stesso tempo anche di affiatamento e legame tra i vari biker. Questo è infatti il vero grande punto di forza della Harley Davidson, considerando come sempre appassionati nel mondo abbiano deciso di virare su questi prodotti.
La fratellanza e la libertà sono dei termini molto importanti e centrali nel mondo harleysta, ma non sono mancate le rivali in questi anni. La più agguerrita è stata senza dubbio la Indian, con l’altro colosso a stelle e strisce che si è messo in mostra di recente con una cruiser sportiva che è adatta per tutti.
Quando si decide di virare su di una cruiser diventa difficile pensare che sia per coloro che hanno solo la Patente A2. A ben guardare però la Indian ha trovato il modo di ampliare sempre di più la propria gamma e lo ha fatto con un gioiello come la Indian Sport Scout Sixty.
Siamo di fronte a una moto che si presenta con all’interno un motore bicilindrico a 9 da 999 di cilindrata e che ha modo di erogare un massimo di 85 cavalli. Attenzione però, perché la casa statunitense lascia per chi ha la Patente A2 la versione Black Smoke, dunque come una potenza massima che può sprigionare i 48 cavalli ed è pensata per i più giovani.
Da un punto di vista del design dimostra di essere fedele alla linea delle cruiser statunitensi. Interessante la scelta di utilizzare il manubrio “mini Ape”, pensato per poter far sì che i biker possano mantenere la miglior postura possibile alla guida. La Indian dunque ha dimostrato di poter dare alla luce un gioiello eccezionale e per il 2026 c’è grande attesa.