La nuova regola stravolge la Formula 1, obbligo tassativo per tutti i team: proprio nel Gran Premio decisivo - reportmotori.it (foto Ansa)
Introdotta una nuova regola in Formula 1. Cambia tutto proprio nel Gran Premio che potrebbe essere decisivo per la classifica del mondiale piloti
Conto alla rovescia terminato per un nuovo weekend di gara in Formula 1. Domenica 23 novembre all’alba (alle 5 ora italiana) si disputa il GP di Las Vegas, il terzultimo del Mondiale.
Una gara che potrebbe essere decisiva per la classifica del mondiale piloti che vede Lando Norris in testa con 24 punti di vantaggio su Oscar Piastri e 49 su Max Verstappen, obbligato di fatto a vincere a Las Vegas per mantenere ancora viva la speranza di una rimonta epocale. Dovesse riuscirsi, Verstappen conquisterebbe il quinto titolo mondiale consecutivo eguagliando il record detenuto da Michael Schumacher, dominatore con la Ferrari a inizio millennio.
Dopo quello di Las Vegas, restano da disputare altri due Gran Premi. Nel weekend del 28-30 novembre, il Circus si sposta a Lusail in Qatar dove è in programma anche la Sprint al sabato. Domenica 7 dicembre, consueta chiusura ad Abu Dhabi a Yas Marina sul circuito che due giorni dopo ospiterà anche i Test di fine stagione.
Nel GP del Qatar, tutti i team dovranno attenersi a una nuova regola obbligatoria. Pirelli, in accordo con la F1 e la FIA, ha comunicato che verrà imposto un limite massimo di 25 giri per ciascun treno di gomme. Considerato che il GP si disputa su 57 giri, di fatto, ogni pilota sarà obbligato ad effettuare due soste durante la gara. Come comunicato dalla stessa Pirelli, l’introduzione di questa regola è stata necessaria in quanto il circuito di Lusail (lo stesso sul quale si disputano le gare del Motomondiale) si presenta molto impegnativo per gli pneumatici in termini di energia, stress termico e usura del battistrada.
Pirelli è stata costretta a intervenire a seguito delle analisi condotte sulle gomme utilizzate a Lusail nel 2024. In particolare, è emerso che diversi pneumatici, in particolare quelli montati sull’asse anteriore sinistro, avevano raggiunto il livello massimo di usura con i team che hanno compromesso ulteriormente le performance delle gomme estendendo lo stint oltre il consentito.
Le passate edizioni del GP del Qatar sono state contraddistinte da temperature e livelli di umidità elevatei che hanno messo a dura prova la resistenza dei piloti. Emblematico il caso di Lance Stroll, costretto a un trasporto in ambulanza per disidratazione. Esteban Ocon, invece, ha rivelato di aver vomitato all’interno dell’abitacolo dell’Alpine a causa del caldo insostenibile. Nel 2023, Sergeant è stato costretto a ritirarsi con la sua Williams per evitare un malore sulla monoposto.