La+Ferrari+che+persino+la+Ferrari+si+%C3%A8+dimenticata+di+aver+fatto%3A+%C3%A8+durata+meno+di+1+anno+ed+aveva+soluzioni+fantastiche
reportmotoriit
/2025/11/18/la-ferrari-che-persino-la-ferrari-si-e-dimenticata-di-aver-fatto-e-durata-meno-di-1-anno-ed-aveva-soluzioni-fantastiche/amp/
Auto

La Ferrari che persino la Ferrari si è dimenticata di aver fatto: è durata meno di 1 anno ed aveva soluzioni fantastiche

Published by
Giovanni Messi
Tempo di lettura: 2 minuti

La Ferrari ha prodotto un gran numero di auto iconiche, ma alcune di esse sono finite nel dimenticatoio in maniera forse persino ingiusta. Scopriamo i segreti di questo progetto.

La Scuderia Ferrari ha appena compiuto 96 anni di storia, dal momento che proprio il 16 di novembre del 1929 il Drake fondò il proprio gioiello, gestendo il Reparto Corse dell’Alfa Romeo. La casa di Maranello si è poi trasformata in un costruttore a tutti gli effetti solamente nel 1947, subito dopo la fine della seconda guerra mondiale. Da quel momento in poi, sono state svelate auto iconiche, che hanno scritto la storia del settore, anche se alcune hanno avuto più fortuna di altre.

Ferrari logo (Pexels) – Reportmotori.it

La Ferrari è un mito assoluto, ed è interessante andare a scoprire anche alcune supercar che non sono rimaste nel cuore di tutti, ma di cui in pochi coltivano il ricordo. Una di esse è la 365 GTC4, prodotta tra il 1971 ed il 1973, che fu offuscata dal successo di altre auto del Cavallino dell’epoca, come la Daytona. Si tratta di una coupé che fu assemblata in appena 508 esemplari, con il design che fu curato da Filippo Sabino per Pininfarina. Andiamo a ripercorrere la sua storia.

Ferrari, la 365 GTC4 che fu prodotta per poco più di un anno

La Ferrari 365 GTC4 fu svelata al Salone dell’Auto di Ginevra del 1971, con una linea moderna e dotata di alcuni tratti stilistici innovativi. Ad esempio, il paraurti anteriore era integrato al muso stesso. La 365 GTC4 andava a sostituire nel listino la 365 GT 2+2, ed era una versione meno estrema della Daytona. Lo stile era davvero interessante, ed anche il motore era un’opera d’arte.

Ferrari 365 GTC4 in mostra (Ferrari) – Reportmotori.it

Nello specifico, era spinta da un 12 cilindri da 4390,3 cc di cilindrata da 340 cavalli di potenza massima, loggiato su un telaio con passo ridotto a 2.500 mm. Pininfarina decise di realizzare una coupé a due posti, ma si penso di lasciare spazio anche per ulteriori due sedili, anche se viaggiare in quattro comodamente era sostanzialmente impossibile. La linea sinuosa fu studiata nella nuova galleria del vento di Pinfinarina, situata a Torino.

A livello tecnico, la principale novità era la calandra sottolineata da uno spesso anello, che svolgeva il compito di paraurti, che si trovava al termine del muso spiovente. Su di esso, erano collocati i fari a palpebra. sul cofano motore di questa Ferrari c’erano due prese d’aria rettangolari, così da poter raffreddare i sei carburatori Weber. Non mancavano le somiglianze con la Daytona, anche sul fronte motoristico, con lubrificazione a carter umido. Come anticipato, ne furono prodotti pochi esemplari, ma vale la pena ricordarsi di questo capolavoro di Maranello.