Bagnaia in azione a Valencia (ANSA) - Reportmotori.it
Pecco Bagnaia ha commentato il contatto con Johann Zarco che lo ha eliminato subito dal GP di Valencia. Il tre volte campione del mondo si augura di trovare delle soluzioni ai test di martedì.
Non poteva concludersi peggio un 2025 già di per sé da dimenticare per Pecco Bagnaia, costretto al ritiro anche a Valencia dopo poche curve. Si tratta del quinto ko consecutivo in gara per il tre volte campione del mondo, questa volta però del tutto incolpevole. Scattato dalla 16esima casella, il rider nativo di Chivasso aveva guadagnato ben sei posizioni al via, entrando in top ten.
Tuttavia, Johann Zarco ha sbagliato il punto di staccata ed è colpito Bagnaia, facendolo finire nella ghiaia e costringendolo ad alzare subito bandiera bianca. Il francese è stato penalizzato con un Long Lap Penalty, ma poco conta. Pecco chiude il mondiale al quinto posto, superato anche da Pedro Acosta, e si augura che sin dai test di martedì possa esserci una svolta.
Pecco Bagnaia ha raccontato le proprie sensazioni ai microfoni di “SKY Sport MotoGP“, scagionando in parte Johann Zarco: “La gara è stata coerente con il finale di stagione, è durata 25 secondi, in cui avevo superato sei piloti, ero molto contento lì. Per fortuna, mi sono accorto dell’arrivo di una saetta bianca, ho rialzato la moto, altrimenti ci sarebbero state pesanti complicazioni. Al primo giro di gara, tutti sono aggressivi, è una cosa normale. Zarco è stato ottimista in staccata, ma sono cose che possono accadere“.
Bagnaia spera che i test di martedì possano aiutarlo ad indirizzare il lavoro di sviluppo: “Le cose sono andate male quest’anno, dopo una stagione così si arriva stanchi al finale e tutti fanno degli errori. Io ne ho fatti tanti, ogni tanto capita anche alla squadra di farne, ci può stare perché siamo umani e può succedere. Spero che i test di martedì serviranno molto per dare un indirizzo ed avere una base che funzioni come mi aspetto, e non come in questa stagione, dove non sono mai, a parte un test ed una gara, stato realmente bene sulla moto“.
A Pecco è stato poi domandato se l’aumento delle gare in calendario possa influire negativamente sulle performance dei piloti: “Le ultime dieci gare sono state tutte doppie, e questo non è facile per la squadra che deve fare un duro lavoro. Noi siamo i piloti, siamo preparati a tutti, è un cambio generazionale e bisogna entrare nell’ottica che il numero delle gare continuerà ad aumentare“.