Dacia logo (ANSA) - Reportmotori.it
La Dacia è un marchio considerato molto affidabile sul mercato dell’auto, ed è arrivato il momento di scoprire a quanto corrisponda la durata dei motori. Conosciamo tutti i dettagli in tal senso.
Il mercato dell’auto vive una fase molto negativa, una crisi senza precedenti che va avanti ormai da diversi anni, causando non poco problemi a clienti e lavoratori del settore. La Dacia è stata in grado di costruire un vero e proprio business grazie a delle strategie di mercato azzeccate, con una netta crescita sul piano delle vendite e della fiducia ottenuta nei propri acquirenti.
La Dacia vende auto efficienti e di buona qualità a prezzi contenuti, e non è un caso il fatto che le auto del marchio rumeno siano le più vendute in Europa. Inoltre, le Dacia sono auto che vengono considerate molto affidabili, non proprio una cosa scontata al giorno d’oggi. Siamo spesso al cospetto di richiami su ampia scala nel mercato odierno, per via di problematiche tecniche che colpiscono i vari gruppi automobilistici. Andiamo a scoprire la reale percorrenza che una vettura di questo brand può coprire.
Stando a quanto riportato da svariate fonti, le Dacia possono percorrere anche 300.000-400.000 km senza incappare in problemi ai motori, dal momento che la parte meccanica è fornita dalla Renault. Da anni ormai, la casa rumena fa parte del gruppo del colosso francese, ed uno dei segreti dei prezzi contenuti delle proprie auto sta proprio nell’utilizzo di motori Renault.
Essi sono efficienti ed affidabili, anche se il dato riportato in alto non può essere considerato ovviamente universale. Alcune auto potrebbero raggiungere percorrenze maggiori, altre, invece, presentare qualche problemino in anticipo. Le Dacia sono generalmente affidabili ed anche le potenze dei motori stanno aumentando, grazie anche all’integrazione con i sistemi ibridi. Staremo poi a vedere quali cambiamenti porterà l’elettrificazione della gamma, che inizierà con la Sandero nel 2027, nuova BEV che si affiancherà alla Spring già esistente.