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La FIAT fa oggi leva su motori che sono condivisi con altri marchi del gruppo Stellantis, ma c’è da dire che alcune unità sono considerate molto affidabili, pur non essendo quasi più in commercio.
Per il mercato dell’auto non è un momento particolarmente felice, ed in Italia ce ne rendiamo conto continuamente, tra produzione in costante calo e stabilimenti che vengono, sovente, fermati per alcuni giorni. Cassino si arresterà dal 3 al 7 di novembre per la scarsa domanda delle Alfa Romeo e delle Maserati che nascono da queste parti, ma neanche per la FIAT ci sono state buone notizie nel corso degli ultimi tempi.
Ad inizio ottobre fu bloccata, per alcuni giorni, persino la produzione della Panda a Pomigliano d’Arco, ma la speranza è che lo stabilimento di Mirafiori, dopo anni di sofferenze, possa tornare a ruggire grazie all’avvento della nuova FIAT 500 Hybrid. Nella giornata di oggi, la nostra intenzione è quella di raccontarvi l’epopea dei grandi motori della casa di Torino, quelli ormai quasi del tutto non più in produzione, visto che il gruppo Stellantis ha unificato le propulsioni tra i propri marchi, fornendo spesso dei motori non affidabili. In passato, tuttavia, le cose erano ben diverse.
Generalmente, i motori FIAT considerati più affidabili sono i Fire a benzina ed i JTD/Multijet a gasolio, propulsori che non sono quasi più disponibili sul mercato. I Multijet equipaggiano ancora la Tipo, nella specifica 4 cilindri da 130 cavalli di potenza massima, ma la produzione di questo veicolo, che appartiene al Segmento C, andrà ad interrompersi del tutto nel giugno del 2026, e sarà rimpiazzato da un nuovo SUV che arriverà prossimamente.
Si tratta di un gran peccato, dal momento che questi motori sono considerati davvero ottimi sul fronte meccanico, essendo molto semplici e, dunque, affidabili. I motori Fire possono percorrere senza grandi problemi almeno 300.000 km, così come i Multijet, considerati affidabili e longevi. L’1.3 Multijet è in tal senso una vera e propria opera d’arte, così come l’1.9 JTD, anch’esso molto robusto sul fronte meccanico. Pensate che alcuni esemplari di FIAT che lo hanno montato sono stati in grado di superare il milione di chilometri, cosa impossibile per i modelli attuali.