Errore fatale di Elkann, coinvolto un altro gioiello di famiglia: verità amarissima per i tifosi (AnsaFoto) - reportmotori
John Elkann, coinvolto un altro gioiello di famiglia. Verità amarissima per tutti gli appassionati, ecco cosa sta succedendo.
John Elkann, come noto, è stato l’erede designato dal nonno, Gianni Agnelli, per prendere il timone dell’impero di famiglia e delle tante attività avviate nel corso dei decenni. Una, in particolare, ha da sempre avuto un significato speciale per l’Avvocato, un vero amore che è stato tramandato ma che oggi si trova a vivere una situazione particolare.
Non è un momento semplice per la Juventus. I bianconeri sono reduci da un importante cambio in panchina, con l’arrivo di Luciano Spalletti al posto di Igor Tudor, nel tentativo di rilanciarsi dopo un inizio di stagione sin qui difficile. È l’ennesimo anno in cui la Juventus appare lontana dagli elevati standard a cui aveva abituato in passato, con una serie da record di scudetti che difficilmente lasciava immaginare un simile risvolto negli anni successivi. Le difficoltà dei bianconeri hanno ovviamente acceso i tifosi, e sul banco degli imputati è ovviamente salito anche John Elkann.
Il numero uno di casa Fiat ha ereditato dal nonno Gianni Agnelli la passione di famiglia e anche il secolare legame tra la storica dinastia di imprenditori piemontesi e il club. La sua gestione, però, è stata spesso criticata dai tifosi bianconeri, che lo hanno spesso accusato di non tenere alle sorti sportive della Juventus e gli hanno attributo gli errori fatti dal punto di vista societario nel recente passato ritenuti responsabili della situazione attuale.
Queste critiche fanno riferimento anche alle difficoltà di altre attività storicamente legate alla famiglia Agnelli che in questo momento stanno attraversando un momento non felice rispetto ai fasti del passato. L’ esempio associato al calcio è quello della Formula 1, con la Ferrari che ormai da anni non riesce a ritornare sul tetto del mondo.
Secondo alcuni, tra cui il giornalista Umberto Zapelloni, come si legge su f1ingenerale.com, queste problematiche avrebbero un punto in comune: Tudor, alla Juventus, sarebbe stato confermato secondo queste correnti di pensiero senza troppa convinzione, per mancanza di alternative più convincenti. Una cosa simile avviene in Ferrari, dove per molti lo stesso sta avvenendo con Vasseur. Il problema di Elkann, insomma, sarebbe quello di non puntare con forza sui giusti profili, di trovare poi soluzioni “ponte” che non vengono poi seguite con la gista convinzione. Siete d’accordo con questa analisi?