Elkann come Elon Musk: ora Stellantis può tornare volare grazie a Nvidia (AnsaFoto) - reportmotori
John Elkann segue l’esempio di Elon Musk: adesso Stellantis può tornare a volare grazie a Nvidia. Ecco cosa sta succedendo.
Stellantis guarda con ovvio interesse alle sfide future dell’automotive e a quelli che sono i possibili scenari futuri per l’industria dei motori. Il gruppo punta a restare tra i grandi protagonisti del mondo delle quattro ruote mondiale, e intende investire nelle nuove tecnologie per non perdere il passo con quelli che sono i grandi colossi dell’automotive internazionale e restare sempre al passo con quella che è l’evoluzione del settore e della nostra società.
Per John Elkann e i suoi, certamente Tesla e la Cina sono osservati speciali su questo fronte. L’azienda di Elon Musk è ormai da tempo tra i pionieri dell’innovazione tecnologica, soprattutto sul fronte dell’elettrico e della intelligenza artificiale e guida autonoma, e dalla Cina arrivano i suoi principali rivali, visti i tanti investimenti che dal paese del Dragone sono arrivati in questo ambito, portandolo ad essere una delle maggiori potenze da questo punto di vista.
Adesso, anche Stellantis sembra pronta a prendere esempio e ad investire in quello che è uno dei grandi obbiettivi recenti di Elon Musk. Il gruppo vuole sfidare le rivali anche su questo fronte, che potrebbe cambiare per sempre la mobilità nel nostro continente.
I robotaxi e la diffusione dei veicoli a guida autonoma sono uno dei progetti recenti di Tesla, e adesso anche Stellantis sembra pronta ad investire su questo fronte e a scommettere su veicoli senza conducente che possano trasportare in autonomia passeggeri nelle nostre città.
Stellantis ha avviato una nuova partnership con NVIDIA, Uber e Foxconn per sviluppare e potenziare veicoli con un sofisticato sistema di guida autonoma di Livello 4 che possa un domani offrire ad ampio raggio servizi di robotaxi in tutto il mondo.
Stellantis metterà sul tavolo la sua competenza nella progettazione di veicoli, NVIDIA si occuperà dei software riguardanti la guida autonoma e l’AI, Foxconn darà il suo contributo per quanto riguarda l’elettronica e l’unione di questi due mondi, mentre Uber metterà a disposizione la sua esperienza nel settore del trasporto di passeggeri.
Per il progetto verranno sfruttate le piattaforme V-Ready e STLA Small di Stellantis, l’architettura per veicoli autonomi NVIDIA DRIVE AGX Hyperion 10, il sistema operativo NVIDIA DriveOS e il software NVIDIA DRIVE AV. Una volta sviluppato il veicolo a guida autonoma, Uber aiuterà a lanciare il servizio in diverse città partendo dagli Stati Uniti. Il progetto è ambizioso, ma sembra ormai essere definitivamente decollato.