Alfa Romeo logo (ANSA) - Reportmotori.it
L’Alfa Romeo è un brand che sta cambiando il proprio DNA puntando su una gamma dominata dai SUV, ma sul fronte dei motori termici non si scherza. La decisione è già stata presa dai vertici.
Il mercato dell’auto sta attraversando una fase critica, ed anche sul fronte delle scelte strategiche i costruttori sono posti di fronte a scelte e ribaltamenti di fronte continui. L’Alfa Romeo sta puntando su un’offerta multi-energia, che propone i propri modelli con soluzioni termiche, ibride ed elettriche nel caso del B-SUV Junior, attualmente l’unica vettura ad emissioni zero della casa di Arese.
Nelle ultime ore, è stato confermato, per altri due anni, che a Cassino verranno prodotte le attuali generazioni di Giulia e Stelvio, nell’attesa che esse vengano rimpiazzate dalle loro nuove versioni. Le Alfa Romeo del futuro saranno sia ibride che elettriche, annullando quanto si era deciso in passato, ovvero un totale passaggio alle batterie. La scarsa domanda di veicoli elettrici ha costretto il gruppo Stellantis, ma anche altri colossi dell’automotive, a riconsiderare i motori termici, che continuano a rappresentare la prima scelta per la clientela.
La versione restyling dell’Alfa Romeo Tonale è stata proposta anche con il motore diesel, a conferma di come tale soluzioni resti nei piani del Biscione, mentre Giulia e Stelvio puntano formerete sulla benzina. In una recente intervista concessa ad “Autocar“, il Managing Director della casa di Arese per il Regno Unito, Jules Tilstone, ha difeso i motori a combustione interna: “Il mercato britannico è fortemente legato alle auto con motore termico, che rappresentano qualcosa come l’80% delle vendite“.
Tilstone ha poi sottolineato l’aspetto romantico e sportivo che caratterizza i veicoli con motori a combustione interna: “Per quello che vedo io, i clienti cercano vetture divertenti ed emozionanti da guidare, come la Giulia ed il SUV Stelvio, che incarnano alla perfezione questo tipo di filosofia al giorno d’oggi“.
A parere di Tilstone, l’Alfa Romeo Giulia rimane una berlina con grande fascino, mentre il SUV Stelvio è un modello molto apprezzato per la sua versatilità: “Nonostante l’avanzata dell’elettrico e gli obiettivi ZEV, è fondamentale continuare a proporre la Giulia ed il SUV Stelvio, punti di riferimento per il piacere di guida, ma anche per preservare l’identità sportiva del nostro marchio“. In buona sostanza, l’Alfa non può ancora prescindere dai motori termici e dalla loro capacità di emozionare chi si siede al volante.