BMW, cosa significano le tre lettere che identificano il colosso dei motori: e chi ci aveva mai pensato a questo, in italiano rende meglio - Reportmotori
La BMW è senza dubbio uno dei marchi più conosciuti al mondo, sia per le auto che per le moto: ecco svelato il significato del su acronimo
Uno dei marchi più prestigiosi per quanto riguarda il mondo dell’automotive ma non solo. Brand tedesco in grado di imporsi ed essere leader nel mondo delle quattro ma anche delle due ruote. La BMW, d’altronde, non ha nulla da invidiare ad alcun competitor, sia esso europeo che mondiale.
Nel mondo delle ruote basti pensare come la R 1300 GS, oltre alla versione Adventure, sia la moto più venduta in Italia nel 2025, con un testa a testa quasi senza esclusione di colpi con la Benelli TRK 702/TRK 702 X.
Nel mondo dell’auto, invece, la BMW si è specializzata ormai nel segmento delle grandi berline ed ovviamente dei SUV, siano essi B-Suv o C-Suv, di medie e grandi dimensioni fino alle crossover. Uno dei primi marchi a puntare su questo tipo di vetture ed ora la flotta è di tutto rispetto: dalla “piccola” X1 alla X3 fino alla X5 passando per le crossover X2, X4 ed X6, proprio per tutti i gusti.
Ed alacre è anche il lavoro sull’elettrico: plug-in oppure full electric, la mobilità zero emissioni è uno dei punti cardine del programma BMW nei prossimi anni.
La BMW è dunque un marchio tra i più prestigiosi che non ha nulla da invidiare ai competitor, sia europei che asiatici. Ma vi siete mai chiesti qual è il significato dell’acronimo? Il significato è Bayerische Motoren Werke, di fatto “fabbrica motori bavarese“. Un nome che di base rimanda alla collocazione dell’azienda, nel Land della Baviera, uno dei più grandi della Germania.
D’altronde basti pensare come la sede dell’azienda sia a Monaco. In secondo luogo indizio chiaro sulla gamma di prodotti realizzati da BMW: non solo auto ma motori per i campi più disparati. Nata nel 1917 AG. BMW dalla Rapp Motorenwerke di Monaco, nel 1920 fu acquisita dalla Knorr-Bremse AG.
Due anni dopo, però, venne nuovamente fondata la BMW AG, erede della Bayerische Flugzeugwerke AG fondata nel 1916. Per questo, il 1916 è considerato l’anno di nascita di BMW.
Auto e moto abbiamo detto, ma la BMW in passato si è occupata anche di altro: la Rapp Motorenwerke GmbH, antenata del marchio che conosciamo oggi, costruiva infatti motori per aerei dal 1913 e serviva, nella Grande Guerra, l’Impero tedesco.
Con il trattato di Versailles e l’impossibilità di costruire motori per aerei perché proibiti alla Germania, BMW addirittura si occupa della produzione di freni per uso ferroviario e motori integrati.
Nel corso della sua storia per un periodo di tempo il nome BMW scomparì: era il 1922 e Camillo Castiglioni, azionista principale di Knorr-Bremse AG, acquistò il nome BMW trasferendo tutto alla BFW, la Bayerische Flugzeugwerke AG.
Lo stesso anno, però, il cambio di nome in Bayerische Motoren Werke AG com’è di fatto conosciuta a tutt’oggi.