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Auto

Schiaffo ad Alfa Romeo, arriva la parola fine sul progetto: i fan sono delusi

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Davide Russo
Tempo di lettura: 2 minuti

La Casa del Biscione ha fatto un annuncio che ha spiazzato i puristi. Nessuno se lo aspettava da un marchio come Alfa Romeo.

I marchi storici dell’automotive stanno perdendo una identità. I motivi sono legati principalmente ai trend di mercato. Se un brand, come Alfa Romeo, si era imposto con eleganti vetture sportive e berline o station wagon, oggi deve adattarsi a proposte a ruote alte. I SUV stanno trainando intere gamme di costruttori che non avevano alcuna competenza in materia. Il passaggio di segmento è stato reso possibile da piattaforme comuni, vedasi Stellantis, che determina anche una sostanziale somiglianza tra tutti i modelli della famiglia.

Scatta l’allarme per l’Alfa Romeo (Ansa) Reportmotori.it

L’Alfa Romeo è tornata a fare la voce grossa sul mercato con la Stelvio, a cui sono seguite la Tonale e la Junior. I SUV sono stati declinati in più sotto segmenti per rispondere a tutte le esigenze. La crisi dell’industria delle quattro ruote ha portato anche molti automobilisti a scegliere un solo mezzo per una intera famiglia e va detto che gli Sport Utility Veichle interiorizzano tutte le peculiarità in un unico concetto, anche piuttosto confortevole.

L’Alfa Romeo lancia l’allarme

Dopo anni di conti in rosso, i fatturati del Biscione sono tornati a volare, grazie ad auto a ruote alte di qualità. L’operazione non è avvenuta per tutti i competitor. Maserati, ad esempio, dopo un hype iniziale ha visto crollare i numeri di vendita dei suoi modelli, SUV compresi. Il mercato europeo e globale ha chiesto una conversione e i puristi non saranno certo felici di questo trend.

Il destino di Alfa Romeo (Ansa) – reportmotori.it

Santo Ficili, nuovo amministratore delegato di Alfa Romeo, ha ammesso che “le auto di grandi dimensioni non sono il territorio del nostro marchio”. Quindi non ci sarà spazio per nuove ammiraglie. Si continuerà a puntare su una nuova gen delle attuali vetture a ruote alte presenti in listino. La prossima serie della Stelvio, modello di punta della gamma, avrà dimensioni leggermente maggiorate rispetto agli attuali 4,68 metri.

I numeri a ribasso della Giulia avranno portato i vertici a escludere investimenti su vetture di quel genere. La piattaforma STLA Large di Stellantis, progettata per ospitare veicoli fino a 5,12 metri, continuerà a essere la base tecnologica dei futuri modelli. La Casa di Arese si concentrerà sui segmenti B, C e D, accantonando anche l’idea di un super SUV di lusso di grandi dimensioni.