Penalizzazione in Formula 1, il verdetto è disarmante per uno big: prossimo GP già compromesso - reportmotori.it (foto Ansa)
Il verdetto è pesantissimo. C’è la penalizzazione per uno dei big della Formula 1. Impossibile evitare il provvedimento
Un Mondiale di Formula 1 così avvincente non si vedeva dall’edizione 2021, quella vinta all’ultimo GP da Verstappen su Hamilton con lo storico sorpasso nel giro finale del GP di Abu Dhabi.
Nelle tre annate successive, il campione olandese ha dominato con la sua Red Bull tanto da ottenere la conferma matematica del titolo già dopo l’estate. Ora, la situazione di classifica è intricatissima. Quando mancano cinque gare alla conclusione del Mondiale, in testa c’è ancora Oscar Piastri con 14 lunghezze di vantaggio sul compagno di squadra Lando Norris (346 a 322) e 40 dallo stesso Verstappen (306 punti) che ha riaperto la contesa, dominando il weekend di Austin con le due vittorie nella Sprint Race e nel GP di domenica scorsa.
Una gara dominata dal campione olandese nella quale uno dei piloti è incappato in un episodio inevitabilmente notato dai commissari di gara. Una manovra non consentita che gli è costata un’importante penalizzazione in vista del prossimo GP che si correrà già domenica prossima (25 ottobre) a Città del Messico.
Si è concluso con un ritiro il GP di Austin per Carlos Sainz. Il pilota della Williams ha tamponato Kimi Antonelli in seguito a un tentativo di sorpasso azzardato alla curva 15 da cui è scaturito un danno alla sua monoposto immediatamente fermata a bordo pista. Antonelli, invece, è riuscito a proseguire la gara ma è dovuto ripartire dall’ultimo posto per poi classificarsi al traguardo al 13° posto.
La manovra è stata ritenuta meritevole di una penalizzazione da parte dei commissari di gara in quanto cominciata con troppo ritardo e senza alcuna possibilità di evitare il successivo contatto. Sainz, convocato a fine gara, ha provato a discolparsi suggerendo che Antonelli avrebbe dovuto lasciargli spazio. Un tentativo di difesa che i commissari hanno respinto comminando al pilota iberico una penalità di cinque posizioni sulla griglia di partenza del GP del Messico.
Un provvedimento che macchia un weekend di gara cominciato al meglio per Sainz che si è classificato al terzo posto nella Sprint di Austin e nono nelle Qualifiche. Il podio ottenuto nella Sprint di sabato scorso è stato il secondo in stagione per l’ex Ferrari che si era piazzato terzo anche nel GP di Baku. Trentotto i punti in classifica totalizzati finora da Carlos che sta perdendo il confronto con il compagno di squadra Alexander Albon, ottavo nella classifica del Mondiale a 73. Sainz ha cinque gare per provare ad accorciare le distanze e non sarà affatto facile con la penalizzazione che compromette e non poco il prossimo GP.