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La Ford si ritrova costretta a fronteggiare l’ennesima campagna di richiamo, che coinvolge un SUV molto noto ed anche un altro modello del gruppo. Scopriamo quali sono nei minimi dettagli.
Da ormai troppo tempo a questa parte, la Ford va a braccetto con il tema dei richiami, e sembra si sia arrivati ad un punto di non ritorno. La casa di Detroit aveva battuto il vecchio record di General Motors per campagne di richiamo avviate nel corso del primo semestre dell’anno, un primato nefasto che resisteva ormai dal 2014. Arrivati al mese di ottobre inoltrato, la casa di Detroit è già ben oltre le 100 campagne di richiamo in questo 2025, e c’è il rischio che la situazione possa ulteriormente peggiorare.
I vertici della Ford, chiaramente imbarazzati, hanno dato la colpa di questi richiami ad alcuni problemi di software, ma non sempre essi sono la causa vera e propria dei problemi. Andando nel dettaglio, la casa dell’Ovale Blu dovrà nuovamente intervenire su due dei suoi veicoli di punta, ma pare che il problema, almeno per il momento, riguardi solamente il mercato a stelle e strisce.
Secondo quanto reso noto dal sito web “Autoevolution.com“, sempre molto puntuale su questo genere di argomenti, la Ford dovrà procedere al richiamo dei SUV Explorer e della Lincoln Aviator, quest’ultimo modello prodotto da un brand premium della casa di Detroit. Secondo quanto emerso, il numero dei modelli coinvolti non sarebbe elevatissimo, ma è comunque necessario intervenire in fretta per via della gravità del problema.
Nello specifico, ci sarebbero dei problemi con i bulloni di montaggio del gancio di traino, che potrebbero allentarsi e causare un distacco. Gli operatori della linea di produzione potrebbero non aver svolto correttamente il processo di fissaggio. L’impianto di assemblaggio di Chicago aveva iniziato ad analizzare il problema il 7 di agosto scorso, dopo aver ricevuto un paio di reclami da parte della clientela proprietaria della Ford Explorer.
Secondo quanto reso noto, c’è il rischio che il rimorchio si possa staccare durante la guida, ed ora i proprietari saranno tutti avvisati per posta, così da poter condurre le loro auto in officina per le riparazioni. Nel caso in cui fosse necessario, i bulloni del gancio di traino saranno serrati secondo quanto indicato dalle procedure o rimpiazzati del tutto. La speranza è che, nel frattempo, non si verifichino seri incidenti.