Lamborghini - Reportmotori.it
La Casa di Sant’Agata Bolognese può vantare degli autentici bolidi che non hanno nulla da invidiare a Bugatti e altri top brand.
La Lamborghini è tra la case produttrici di auto sportive che, maggiormente, ha conservato intatto il suo DNA. Il merito è stato anche dell’attuale CEO della Formula 1, Stefano Domenicali, che nella sue gestione del marchio ha puntato a portare in alto la bandiera italiana, senza snaturarsi davanti alle pressioni del Gruppo teutonico della Volkswagen. Difatti, come sta emergendo in modo evidente, i maggiori danni sono stati fatti con Audi e Porsche che hanno scelto la strada dell’elettrico senza risultati brillanti.
La Lamborghini ha deciso di lanciare auto ibride, ma per l’elettrico c’è tempo. Facendo un passo indietro una ex regina della gamma ha mortificato la Bugatti Tourbillon. Parliamo della potente Lamborghini Huracan STO, un’auto da sogno che con alcune migliorie è forse più affascinante delle moderne Temerario e Revuelto. L’obiettivo degli specialisti di Underground Racing era quello di non passare inosservati in strada e hanno optato per una immagine ancora più aggressiva con una vernice dorata, un roll-bar, cinture di sicurezza da corsa e un sistema antincendio nascosto.
La potenza della vettura sarebbe di 1.200 CV con normale carburante a 93 ottani. Tuttavia, una volta riempito il serbatoio con etanolo, il numero di cavalli supera i 2.000. Il motore V10 aspirato da 5,2 litri, che ha ricevuto una conversione biturbo grazie al lavoro del tuner, sprigiona 631 CV (471 kW/640 CV) senza modifiche e 565 Nm di coppia.
La Lamborghini Huracan STO aggiornata può ridicolizzare una Bugatti Tourbillon che vanta motori elettrici in supporto dell’iconico V16 aspirato progettato da Cosworth, sviluppando un totale di 1775 CV (1.324 kW/1.800 CV). La Tourbillon raggiunge da ferma 100 km/h in 2,0 secondi e tocca i 445 km/h con la Speed Key.
La Lamborghini Huracan STO supera i 2.000 cavalli senza particolari patemi, costando di meno e offrendo un piacere di guida superiore. Piccolo problema per i collezionisti: l’auto emiliana trasformata dai tecnici di Underground Racing non è in vendita.