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La Ferrari realizza le supercar più amate al mondo, che tutti sognano di acquistare. Tuttavia, un noto presentatore ha spiegato un aspetto curioso, affermando di non volerne comprare per un motivo.
Se la Ferrari continua a faticare in F1, dove il titolo mondiale manca all’appello dal lontano 2008, l’azienda di Maranello ha vissuto degli anni eccezionali dal punto di vista commerciale, con vendite in costante crescita. Da qui al 2030 verranno lanciate ben 20 nuove auto, tra cui l’elettrica che sarà svelata ad inizio 2026, e che sarà un modello tutto da scoprire, pur avendo già suscitato un certo livello di scetticismo nei puristi delle quattro ruote.
In generale, quasi tutti sognano di poter acquistare una Ferrari, un desiderio che però è per la quasi totalità degli abitanti del pianeta impossibile da realizzare. C’è poi chi, pur avendo la possibilità di farlo, ha deciso di non comprare le auto di Maranello, come il noto personaggio televisivo di cui vi stiamo per introdurre la vicenda. Il suo è senza dubbio un punto di vista che va preso in considerazione ed ascoltato con attenzione.
Jay Leno è uno dei più noti presentatori televisivi statunitensi, con un patrimonio stimato di circa 450 milioni di dollari. Possiede una collezione di oltre 300 vetture tra supercar e veicoli d’epoca, ma nel corso del podcast “Road To Successe Stories, ha rivelato di non aver acquistato modelli di casa Ferrari, per motivi che non sono legati ad un mancato apprezzamento del design e dei motori del Cavallino. Tuttavia, la sua spiegazione è davvero curiosa.
Secondo quanto da Leno stesso dichiarato, il distacco dalla Rossa deriva da esperienze frustranti avute con alcuni concessionari, che lo hanno portato a processi di acquisto troppo lunghi e restrittivi in passato. I rivenditori, ad esempio, sottoponevano la clientela ad una sorta di ricatto, a cui Leno, in base al suo racconto, ha deliberatamente deciso di non sottostare, una scelta che non può essere criticata.
Nello specifico, il presentatore ha detto che i concessionari obbligavano i clienti a comprare più modelli insieme, come quando avrebbe dovuto comprare ben due Mondiale, tanti anni fa, solo per aver accesso ad un modello come la 288 GTO, ben più ambita e di valore rispetto a quella precedentemente citata. Tale approccio ha fatto sentire Leno quasi sfruttato dai concessionari Ferrari, ed è così che nella sua collezione di auto di lusso, non c’è nemmeno una vettura che provenga dalla sede modenese.