Auto la situazione si complica - Reportmotori.it
Il mercato dell’auto è in enorme difficoltà, e sono tante le aziende che zoppicano in questa fase. Andiamo a scoprire, nel dettaglio, qual è il brand che sta causando non pochi guai.
Sono tempi durissimi per il mercato dell’auto, una crisi che va avanti da anni e che non riguarda solamente i costruttori, ma anche tutte le aziende che si occupano di componentistica. Tra il 2020 ed il 2023, come ricorderete, la grave crisi dei semiconduttori aveva paralizzato la produzione, causando dei pesantissimi ritardi sul fronte delle consegne e mettendo in grande difficoltà i marchi.
Ebene, ora è l’Acea a lanciare un nuovo messaggio di allarme, che riguarda proprio il mercato europeo. Sono infatti necessari i chip della Nexperia, che però stanno scarseggiando, a causa delle continue tensioni e della crisi commerciale che è in corso tra gli USA e la Cina. Nexperia, per chi non la conoscesse, è un’azienda olandese, che produce semiconduttori utilizzati sulle auto, nell’elettronica di consumo e prodotti industriali. Realizza inoltre dei microconduttori utilizzati in auto, da applicare nelle unità di controllo elettronico, dette ECU, dei modelli. Sino al 29 di settembre scorso, Nexperia faceva parte di Wingtech Technology, un gruppo cinese.
Al momento, c’è enorme tensione tra Wingtech ed il governo dell’Olanda, e pare ci siano gravi carenze ed azioni di governance in corso all’interno della società. Ora sono gli USA che fanno pressione su Nexperia, dal momento che, essendo di proprietà cinese, doveva essere sottoposta ad alcune verifiche sulle esportazioni. Il 12 di ottobre, tuttavia, il governo olandese ha fatto sapere che alla fine di settembre ha preso il controllo di Nexperia in maniera straordinaria, per evitare problematiche di questo tipo.
Come volevasi dimostrare, è arrivata rapidamente la risposta della Cina, che ha deciso di imporre un blocco sulle esportazioni, con prodotti finiti in arrivo dalla Cina non più inviati dalle nostre parti, ed il rischio è molto alto. Infatti, i chip non sono più forniti, e questo potrebbe portare a paralizzare il mercato dell’auto. Infatti, in Europa e negli USA non si producono componenti di questo tipo, e questo potrebbe portare al blocco della produzione tra poche settimane. I marchi del Vecchio Continente hanno alzato la voce e vogliono rapide risposte, dal momento che la produzione non può essere bloccata. Negli USA, la produzione potrebbe bloccarsi già a novembre.